“Una volta la Battaglia mi ha detto che il suo dolce preferito sono le fragole con la panna senza fragole, che la sua merenda preferita è un panino col prosciutto senza pane, e la sua colazione preferita il latte coi biscotti senza latte”

La Battaglia è una bambina che quando aveva 8 anni, la prima volta che è andata a dormire in un albergo a Torino, quando è arrivata alla stazione di Torino Porta Nuova si è fermata davanti al tabellone delle partenze ha allargato le braccia e ha detto: “Che città meravigliosa”.

E dopo, in albergo, a Torino, quella volta, mancava poco all’ora di pranzo, suo babbo si era riposato un po’ mentre lei intanto aveva ispezionato la stanza, ogni tanto gli portava a vedere una cosa che aveva trovato.

L’effetto “Kulesov” fra le pagine di questo libro a spiegare il perché i romanzi di Nori sono sempre meravigliosi.

Un libro scritto nel tempo: una raccolta degli appunti su Battaglia e sulle sue uscite geniali. La fotografia di una figlia che cresce, che cambia e si esprime con frasi esilaranti e sorprendenti per la sua età, di fronte a un padre che fotografa ogni istante per imprimere nella mente quel momento irripetibile che è l’infanzia.