Storm front di Richard Castle
di Letizia Bilella
Da Tokyo a Londra, a Johannesburg, banchieri dell’alta finanza sono stati brutalmente torturati e uccisi. L’assassino, colto per un breve istante da una telecamera di sorveglianza, è stato descritto come uno psicopatico con una benda sull’occhio.
E questo significa che Gregor Volkov, la vecchia nemesi di Derrick Storm, è tornato. Incapace di capire per chi lavora Volkov e perché, la Cia chiama l’unica persona che può contrastare la forza e l’astuzia dell’uomo, Derrick Storm.
Con l’aiuto di una bella e misteriosa collega straniera, alla quale Storm si sta legando sentimentalmente e professionalmente, l’agente scopre che il tradimento di Volkov coinvolge un facoltoso manager della finanza e un senatore del governo americano. In una corsa contro il tempo, Storm insegue l’ombra di Volkov da Parigi fino al nascondiglio di un genio informatico nell’Iowa, passando dalle strade di Manhattan ad un inseguimento sotto i colpi di una sparatoria nel New Jerset.
Con il procedere della trama il nostro protagonista svela intrighi che potrebbero distruggere l’economia e creare un caos mondiale, un disastro di fronte al quale lui è l’unico che può salvare il mondo.
Un thriller avvincente che non delude; scritto bene con ottimi personaggi e buone descrizioni. Godibile.