Santa Elisabetta

“Il suo comune non ha ceduto le reti idriche”, Codacons chiede dimissioni del presidente dell’Ati

Secondo il Codacons l'Ati è presieduto da un sindaco il cui comune non ha ancora consegnato le reti idriche ad Aica

Pubblicato 1 anno fa

Il presidente dell’Ati, l’ente di governo dell’Ambito di Agrigento per la regolazione del servizio idrico integrato, non è compatibile con il ruolo che svolge. È il duro affondo del Codacons di Agrigento che con una nota chiede ufficialmente le dimissioni dalla carica di presidente Ati di Domenico Gueli, sindaco di Santa Elisabetta.

Secondo il Codacons la posizione del primo cittadino risulta “inopportuna e incompatibile” poiché è sindaco “di uno dei comuni che non hanno ancora ceduto le reti idriche e la gestione del Servizio idrico integrato alla stessa ATI e di conseguenza ad AICA che è il gestore del SII per tutta la provincia, Visto che il Comune di Santa Elisabetta è tra i comuni non salvaguardati e sarebbe dovuto entrare in AICA già dal 1 Gennaio 2022 così come previsto nel Piano d’Ambito.”

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