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L’incendio di un capannone comprato all’asta, non fu estorsione ma “solo” danneggiamento 

La vicenda risale all’incendio di un capannone che la persona offesa aveva acquistato poco prima all’asta

Pubblicato 3 mesi fa

Nessuna estorsione ma “soltanto” danneggiamento a seguito di incendio. Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca ha disposto la condanna nei confronti di Giuseppe Saladino, 69 anni, e Lillo Saladino, 54 anni, entrambi di Santa Margherita Belice. Al primo sono stati inflitti sei mesi di reclusione mentre al secondo il doppio della pena.

I due imputati sono stati però assolti dal reato più grave, estorsione, perché il fatto non sussiste. La vicenda risale all’incendio di un capannone che la persona offesa aveva acquistato poco prima all’asta. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione dei due imputati per questa ipotesi di reato. Entrambi dovranno comunque pagare un risarcimento alla parte civile. 

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