Il Sindaco di Sciacca ha deciso di affrontare l’emergenza rifiuti con una propria ordinanza che attesta la grave situazione igienico sanitaria derivante dall’impossibilità di poter procedere alla raccolta della spazzatura, che da oltre 10 giorni i cittadini di Sciacca stanno tenendo all’interno delle loro case. Francesca Valenti si è presentata in conferenza stampa spiegando nel dettaglio tutti i passaggi amministrativi che hanno preceduto la decisione di sottoscrivere l’ordinanza. In particolare ha rimarcato che la sua scelta è stata assunta anche in assenza del parere che era stato richiesto all’Arpa ed anche nonostante un atteggiamento non collaborativo da parte della Regione che ha scaricato la problematica tutta addosso al Sindaco di Sciacca. Analoghi problemi, però, si riscontrano in molti comuni della zona, tanto è vero che accanto alla Valenti, in conferenza stampa, oggi c’erano anche i Sindaci di Calamonaci, Sambuca, Menfi e Santa Margherita di Belice, anche loro intenzionati ad adottare un analogo provvedimento. Gli effetti dell’ordinanza consentiranno di portare i sovvalli del centro di compostaggio nella discarica di Saraceno Salinella e, quindi, di svuotare gli autocompattatori che sono ancora pieni di rifiuti. Da domani, pertanto, a Sciacca riprenderà la raccolta dell’umido. L’ordinanza ha effetti per soli 15 giorni, ciò significa che nel frattempo dovrà essere trovata un’altra soluzione a più lungo termine.