Le ultime notizie sull’emergenza rifiuti registrano una riunione tra i sindaci del territorio, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale di Sciacca, per trovare una possibile via d’uscita dalla grave situazione che ha costretto i cittadini di Sciacca, ma anche di tanti altri paesi dell’hinterland, a tenere in casa i propri rifiuti da 10 giorni a questa parte. Mentre le strade del centro e della periferia cominciano a mostrare cumuli di rifiuti, al comune si stanno definendo le azioni da compiere per ritornare alla normalità. Il Sindaco Francesca Valenti ha già pronta sulla sua scrivania l’ordinanza con la quale, per gravi motivi igienico sanitari, è pronta a disporre la riapertura della discarica di contrada Saraceno Salinella per scaricare i rifiuti prodotti a Sciacca che da giorni occupano i cassoni degli automezzi della ditta Bono-Sea. L’Azienda Sanitaria Provinciale ha espresso il proprio parere favorevole mentre fino a questa sera non è ancora arrivato il parere dell’Arpa, che dovrebbe essere pure favorevole ma con delle prescrizioni. Il Sindaco Valenti, che stamattina ha avuto un incontro con il Procuratore della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani, con la quale si è confrontata sugli aspetti giuridici della vicenda, aspetterà fino a domattina, ma entro le nove intende comunque dare seguito alla sua ordinanza, con o senza parere dell’Arpa. Durante la riunione dei sindaci di stasera, però, è arrivata una novità che potrebbe cambiare totalmente la prospettiva delle scelte in campo. Infatti, pare che ci sia la disponibilità di un’altra discarica ad accogliere i rifiuti prodotti a Sciacca ed anche quelli degli altri comuni. Se tale notizia troverà conferma nelle prossime ore o, al più tardi domani, non sarà necessario procedere con l’ordinanza. In ogni caso, l’obiettivo del Sindaco Valenti è quello di consentire la raccolta dell’umido nella giornata di sabato e poi procedere domenica ad un intervento di raccolta straordinaria nelle strade del centro e della periferia per rimuovere i cumuli di rifiuti. In questo modo, la città potrebbe tornare alla normalità già con il turno di raccolta dell’umido di lunedì prossimo.