Erano finiti ai domiciliari per presunti reati finanziari nell’ambito di una inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Brescia.

Ora, gli imprenditori Giuseppe e Filippo Carlino, rispettivamente di 46e 42 anni, originari della provincia di Agrigento, esattamente di Sciacca, hanno risposto alle domande del gup nell’interrogatorio di garanzia.

I due hanno risposto alle domande del giudice del Tribunale di Sciacca, Antonino Cocinella, che li ha interrogati per rogatoria, respingendo le accuse a loro addebitate. I due imprenditori, operanti nel settore delle energie rinnovabili, hanno riferito di essere state vittime di altri in questa intricata vicenda, una questione relativa a compensazione di crediti con debiti.

Ora i due saccensi attendono l’udienza del Tribunale del Riesame cui si sono rivolti chiedendo l’annullamento della misura cautelare.

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