Sciacca

Sciacca: la stagione turistica è al via ma il tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno non decolla

Con l’apertura dei più importanti complessi turistici del territorio, a Sciacca è ufficialmente partita la stagione turistica 2019. Per il consigliere comunale di “Mizzica”, Fabio Termine, il Sindaco Francesca Valenti deve convocare immediatamente il tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno. Tavolo del quale fa parte lo stesso Termine, come Presidente della commissione consiliare turismo. Negli ultimi […]

Pubblicato 5 anni fa

Con l’apertura dei più importanti complessi turistici del territorio, a Sciacca è ufficialmente partita la stagione turistica 2019. Per il consigliere comunale di “Mizzica”, Fabio Termine, il Sindaco Francesca Valenti deve convocare immediatamente il tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno. Tavolo del quale fa parte lo stesso Termine, come Presidente della commissione consiliare turismo. Negli ultimi giorni hanno preso consistenza le voci delle ormai imminenti dimissioni di Mario Tulone dall’incarico di Assessore al Turismo e Spettacolo. Pare che l’ingegnere sia in procinto di accettare un’offerta lavorativa che lo porterà lontano da Sciacca. Per la sua sostituzione si fanno diversi nomi tra cui quello di Sino Caracappa, operatore culturale e gestore delle sale cinematografiche della città. L’operazione non è ancora definita, tanto è vero che sia il Sindaco Valenti che lo stesso Caracappa, fino a questa mattina, hanno escluso questa possibilità. “Ma i tempi della città sono ben diversi dai tempi di qualsiasi compagine politica – dice Fabio Termine – si può congelare l’assessore Tulone ma non certo l’attività amministrativa. Che si prendano, la Valenti & Co., tutto il tempo che vogliono per individuare l’ennesimo assessore – continua l’esponente di Mizzica – questo nuovo cambio in corsa con relative beghe interne però, non deve in alcun modo ricadere ancora una volta sullo sviluppo e sull’amministrazione della città. Il Sindaco, se vuole amministrare – dice chiaramente il consigliere – oggi ha il dovere di evitare un’altra stagione: di accessi al mare disorganizzati e non utili a chi fa impresa; di aree parcheggio assenti nei lidi; di ZTL tardiva, disorganizzata e inefficiente; di passerelle per i diversamente abili dimenticate; di cartelloni di eventi presentati in estate inoltrata; di promozione (appena 7.000 euro spesi su 800.000 euro di gettito!) praticamente inesistente.

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