Ignazio
Puleo, di 72 anni, ha perso la vita ieri sera finendo nella tromba
dell’ascensore che è al servizio di due grossi negozi di contrada
Seniazza, a Sciacca. Del fatto, però, non si è accorto nessuno
perchè l’ascensore, che fa anche da montacarichi, è esterno
all’edificio, al servizio delle due attività e inibito al pubblico.
Tanto è vero che per accedervi occorre un’apposita chiavetta. L’uomo
si era recato sul posto perchè doveva acquistare un cavetto ma
all’interno del punto vendita non sarebbe mai entrato. Non essendo
rientrato a casa, però, la moglie, che era assieme a lui per un
periodo di villeggiatura a Sciacca, ha dato l’allarme chiamando la
polizia. Gli uomini del commissariato di Sciacca, intorno alle 22,00
hanno rintracciato i titolari e si sono fatti aprire i due negozi per
verificare se Ignazio Puleo si fosse sentito male e fosse rimasto
bloccato in qualche posto. Ma le prime ricerche non hanno dato buon
esito. Pertanto, sono state analizzate le immagini delle telecamere
di videosorveglianza ed è venuto fuori che l’uomo era arrivato con
la sua auto nel parcheggio e la macchina risultava ancora lì
parcheggiata. Ad un esame più attento dell’area ci si è accorti che
il corpo di Ignazio Puleo si trovava nella tromba dell’ascensore. Sul
posto sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco del
distaccamento di Sciacca. Qualcosa non deve aver funzionato
correttamente. Probabilmente l’uomo, per motivi che sono al vaglio
della polizia, deve aver trovato le porte aperte e l’ascensore non al
piano, finendo quindi nel vuoto. L’ascensore è stato posto sotto
sequestro. Le operazioni di recupero del cadavere si sono concluse
intorno alle tre di questa notte.