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Nel mare di Sicilia neutralizzati 42 ordigni dai palombari (vd)

Nelle acque siciliane dal 6 al 24 agosto sono stati neutralizzati 42 ordigni bellici . Il bilancio arriva dalla Marina Militare, impegnata attraverso i palombari del gruppo operativo subacquei (Gos) distaccati presso il Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Augusta (Siracusa). Gli interventi sono stati effettuati nelle province di Palermo, Siracusa, Trapani e Agrigento, su […]

Pubblicato 5 anni fa

Nelle acque siciliane dal 6 al 24 agosto sono stati neutralizzati 42 ordigni bellici . Il bilancio arriva dalla Marina Militare, impegnata attraverso i palombari del gruppo operativo subacquei (Gos) distaccati presso il Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Augusta (Siracusa). Gli interventi sono stati effettuati nelle province di Palermo, Siracusa, Trapani e Agrigento, su richiesta delle prefetture.

Le operazioni si sono svolte ad Altavilla Milicia con la rimozione e messa in sicurezza di 12 proiettili di medio calibro, una bomba da mortaio e una spoletta individuati a 3 metri di profondita’ e a 20 metri dalla costa; a Cassibile (Siracusa), con la messa in sicurezza 7 proiettili di medio calibro; al largo di Favignana e Levanzo, per due proiettili navali di grosso calibro e du di medio calibro rinvenuti a pochi metri di profondita’; a Marinella di Selinunte (Trapani) per neutralizzare 6 proiettili di grosso calibro e 11 di medio calibro; presso il Lido di Fiori a Sciacca per la rimozione di una mina anticarro tedesca. Tutti gli ordigni ritrovati, risalenti alla seconda guerra mondiale, sono stati rimossi e sono stati trasportati in zone di sicurezza.

Nelle tre settimane abbiamo percorso numerosi chilometri per raggiungere le diverse localita’ dov’era stata denunciata la presenza di probabili ordigni esplosivi. Cosi’, siamo intervenuti per verificare quanto segnalato da coscienziosi cittadini e abbiamo provveduto a rimuovere sia dai fondali marini che dalle spiagge 1 mina anticarro, 1 bomba da mortaio, 8 proiettili di grosso calibro, 32 di medio calibro oltre a una spoletta. Tutti in perfetta condizione di conservazione. A seguito degli interventi e’ stata ripristinata la sicurezza alla navigazione e alla balneazione. I ritrovamenti di questo genere vanno denunciati immediatamente alla Capitaneria di porto, o alla piu’ vicina stazione dei Carabinieri, in quanto i manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi”, ha
commentato il comandante del Nucleo Sdai di Augusta, tenente di vascello Marco Presti.

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