Emergenza Covid-19

Scuola, scontro sindaci-governo: firmate ordinanze che rinviano rientro

Si va verso lo scontro perchè, secondo quanto emerso, i primi cittadini sono pronti a firmare ordinanze congiunte in blocco con cui sospenderanno il rientro a scuola

Pubblicato 2 anni fa

Alcuni sindaci della provincia di Agrigento vanno allo scontro con il governo sul rientro a scuola previsto per la giornata di domani (13 gennaio) adottando ordinanze proprie con cui  sospendono il ritorno in classe disponendo “disinfestazioni, derattizzazioni e sanificazioni” nelle strutture. Un modo, dunque, per “aggirare” quanto deciso dal Governo Regionale (dopo quello nazionale) su indicazione della task-force regionale, riunitasi questa mattina in video-conferenza con l’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale. 

Si va verso lo scontro perchè, secondo quanto emerso, i primi cittadini sono pronti a firmare ordinanze congiunte in blocco con cui sospenderanno il rientro a scuola.

Questi i sindaci agrigentini che hanno già firmato ordinanze di sospensione.

Agrigento. Garantire sicurezza a studenti, docenti e personale scolastico. Abbiamo deciso, al termine della riunione di ANCI Sicilia, di emanare ordinanza per sospendere le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado fino al 16 gennaio. Fa sapere il sindaco Francesco Miccichè

Favara. Così il sindaco Palumbo: “In tanti in queste ore mi avete chiesto notizie su quali decisioni saranno prese in merito al ritorno a scuola di domani nonostante l’aumento dei contagi. La Regione, come saprete, ha stabilito che domani si dovrà tornare in classe. Sono tra coloro che ha ritenuto questa una scelta che non risponde alle necessità delle comunità locali.  Per questo abbiamo deciso di firmare congiuntamente delle ordinanza di chiusura delle scuole che permetta di superare questa fase. Dunque attività didattica sospesa a Favara dal 13 al 16 di gennaio; abbiamo demandato ai dirigenti scolastici l’attivazione della Dad

Porto Empedocle. Il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, ha firmato un’ordinanza con cui dispone la chiusura delle scuole di ogni grado per le giornate del 13 e 14 gennaio “per espletamento dei servizi di sanificazione”. Nel provvedimento si legge anche che l’ordinanza potrebbe essere impugnata dalla Regione Sicilia.

Sciacca. Così il sindaco Valenti: “Una sola consapevolezza: il contagio corre e non abbiamo dati ed elementi certi sulla reale situazione epidemiologica e sanitaria. In questa assoluta nebbia non è possibile la ripresa domani dell’attività scolastica in presenza. Ad ora, 60 i positivi comunicati nella sola giornata di oggi Ad ora, nessuna risposta sullo screening della popolazione scolastica Ad ora, centinaia i soggetti positivi che non figurano negli elenchi trasmessi dall’ASP Ad ora, nessuna garanzia sul trasporto scolastico. In queste condizioni, le scuole non possono ripartire in presenza. Io ritengo debba essere il governo regionale a prendere atto della situazione e ad adottare i provvedimenti consequenziali. Se così non dovesse essere, adotterò  come Sindaco i provvedimenti necessari ad impedire il rientro a scuola lunedì prossimo.”

Cattolica Eraclea. Così il sindaco Borsellino: “Domani 13/01, e nel giorno 14/01, le scuole di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse al fine di effettuare il servizio di disinfestazione e derattizzazione.”

Racalmuto. Anche il sindaco Vincenzo Maniglia ha appena firmato un’ordinanza con cui dispone la chiusura di tutti gli istituti per “disinfestazione e sanificazione” per il giorno 13 e 14 gennaio.

Cammarata. In linea con quanto deciso nella riunione organizzata dall’ANCI, anche il sindaco Giuseppe Mangiapane ha firmato l’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale fino a sabato 15 Gennaio 2022. Sono il primo a sostenere l’idea di una scuola in presenza, ma devo in primis considerare lo stato in cui versa attualmente il nostro paese. Non bisogna allarmare, è vero, ma bisogna al contempo prendere atto di una situazione che di certo non è rosea ed essere consapevoli del fatto che bisogna mettere in pratica tutte le azioni necessarie ad evitare un ulteriore peggioramento.

Santo Stefano di Quisquina. “Sono stato il primo ad aver firmato nei precedenti mesi l’ordinanza per una scuola in presenza, ma adesso, in questa situazione, con tutti questi contagi, non ci sono le condizioni per poter far tornare i nostri ragazzi a scuola in presenza. In attesa di dati certi e assumendomi la responsabilità del caso e consapevole del limite normativo e giuridico il sindaco Francesco Cacciatore, ha emanato in via precauzionale e prudenziale ORDINANZA SINDACALE n.3 /2022 che prevede la CHIUSURA delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale dal 13 al 15 Gennaio 2022 dando mandato alla Dirigente Scolastica per l’attivazione delle attività didattiche mediante la DID e/o la DAD.

Lucca sicula. In via del tutto precauzionale, assumendomi come sempre tutte le responsabilità del caso e considerata l’evolversi della situazione epidemiologica, ho emanato, nella qualità di massima autorità sanitaria, l’Ordinanza Sindacale n° 4 del 12/01/2022, con la quale ho disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado dal 13 al 15 Gennaio.

Aragona. A margine della riunione con i Sindaci dì ANCI Sicilia abbiamo deciso all’unanimità dì chiudere le scuole fino a sabato 15 Gennaio 2022.

Licata. Il sindaco di Licata, Pino Galanti, ha deciso che anche a Licata le scuole restano chiuse fino al 16 gennaio

Naro. Attività sospesa dal 13 al 16 gennaio anche a Naro, a firmare l’ordinanza il sindaco Maria Grazia Brandara.

Casteltermini. Cosi il sindaco Ignazio Nicastro. Con forza e determinazione tutti noi sindaci abbiamo chiesto di conoscere la reale consistenza dei dati comune per comune, ad oggi questi dati non sono ancora disponibili e pertanto, senza polemiche, senza nessuna pretesa di sostenere un “muro contro muro” tra istituzioni democratiche riteniamo che essendo privi di dati reali e quindi privi della certezza della valutazione sia necessaria una assunzione di responsabilità ed emanare ORDINANZA con la quale si dispone la sospensione dell’attività didattica in presenza a decorrere dal 13 gennaio 2022 fino al 16 gennaio 2022, demandando ai Dirigenti scolastici di stabilire le modalità e le condizioni per l’applicazione della didattica digitale integrata.

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