Calcio

Momenti di tensione davanti lo stadio a Favara, la dirigenza: “condanniamo tali gesti di violenza”

La società Pro Favara prende le distanze e condanna il comportamento antisportivo di alcuni pseudotifosi all'arrivo della squadra ospite

Pubblicato 2 mesi fa

Momenti di tensione davanti lo stadio comunale di Favara. Alcuni tifosi del Pro Favara con volto coperto e armati di bastoni hanno atteso l’arrivo della squadra Fulgatore di Trapani. A calmare gli animi i Carabinieri che hanno scortato la squadra ospite fin dentro gli spogliatoi.

“Prendiamo le distanze con forza rispetto a quanto accaduto nel prepartita di oggi nel piazzale dello Stadio e condanniamo il comportamento antisportivo di una decina di pseudotifosi manifestato all’arrivo della squadra ospite. A Favara non sono ammissibili tali manifestazioni che cozzano con la politica della nostra società”, precisa in una nota stampa la dirigenza del Pro Favara. “Noi portiamo le famiglie allo stadio, i bambini delle scuole calcio e gli studenti di tutti gli istituiti scolastici della città. Per noi il calcio è aggregazione e non motivo di violenza. E lo testimonia il comportamento fin qui tenuto in tutte le partite in casa e fuori dalla nostra tifoseria organizzata e dagli sportivi. Ogni domenica ospitiamo nel settore ospite ed in tribuna, fianco a fianco con noi, tifosi ospiti, dirigenti e familiari e non è mai successo nulla. Non capiamo e non giustifichiamo quanto accaduto nel pre partita di una gara tranquilla. Questo sparuto gruppetto di tifosi è stato subito allontanato e tutto prontamente è ritornato alla normalità, anche grazie alle forze dell’ ordine in servizio allo stadio. Ma ribadiamo, si legge nella nota, la nostra ferma condanna sul comportamento non sportivo tenuto da un manipolo di ragazzi che fortunatamente non rappresenta la stragrande maggioranza dei nostri tifosi. Ci dissociamo come società e chiediamo scusa agli amici di Fulgatore e preannunciamo le dimissioni di massa in ogni ruolo dirigenziale se tali comportamenti antisportivi e condotte tendenti a violenze nel futuro possano nuovamente ripetersi”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *