Calcio

Serie D, esordio shock dell’Akragas: il Licata passa 1-4 all’Esseneto 

Esordio da incubo per l’Akragas nel campionato di Serie D (TUTTE LE FOTO)

Pubblicato 8 mesi fa

FOTO DI SANDRO CATANESE

Esordio da incubo per l’Akragas nel campionato di Serie D. I biancazzurri, al ritorno nella quarta serie dopo la promozione dello scorso anno, vengono travolti 1-4 dal Licata che conquista i primi tre punti della stagione. Un derby sentito e atteso da dieci anni (l’ultimo disputato nella stagione 2013/14) che non ha deluso le aspettative sia in campo sul terreno di gioco – con ben cinque reti segnate – che sugli spalti con quasi 2 mila spettatori. Per la prima volta dopo quasi venti anni, inoltre, si sono riaperte le porte del settore ospiti con 150 tifosi gialloblù presenti all’Esseneto. La decisione del questore Ricifari di non vietare la trasferta, dopo un summit con le società avvenuto in settimana, è stata azzeccata: spalti gremiti, accesa ma sana rivalità con qualche sfottò ma nessun disordine. Otto tifosi del Licata sono stati bloccati a bordo di un pulmino alla partenza e al controllo sono stati rinvenuti oggetti atti al lancio e potenzialmente offensivi. “È stata una bella giornata di sport grazie ai dirigenti di Akragas e Licata , grazie alla tifoseria agrigentina, grazie ai tifosi licatesi, grazie ai due sindaci che hanno con noi voluto dare questa bella dimostrazione di cultura sportiva – ha dichiarato il Questore Emanuele Ricifari – Ci sono i presupposti per una riflessione su un anno 2024 che prepari una provincia Agrigentina capitale di cultura della promozione sportiva e di un calcio che torni a essere festa.

Ma torniamo alla partita che potrebbe essere sintetizzata così: l’Akragas gioca e crea occasioni ma è il Licata a colpire e affondare gli avversari. Due gol per tempo portano i primi tre punti alla squadra di mister Romano, apparsa più compatta e matura rispetto agli avversari. Eppure l’Akragas aveva cominciato il match con il giusto piglio, creando trame di gioco e tenendo quasi sempre il possesso del pallone. Il Licata, coriaceo in difesa, ha approfittato delle occasioni avute capitalizzandole quasi tutte. La rete che rompe l’equilibrio arriva al 14º minuto con Riccardo Rotulo, l’ex di turno, con un tiro di prima all’altezza del dischetto del rigore. L’Akragas non si scompone e reagisce immediatamente con un clamoroso palo interno colpito di testa da Rechichi sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra. Padroni di casa ancora vicini al pareggio con un calcio piazzato di Llama, oggi il migliore tra i suoi, smanacciato in calcio d’angolo dal portiere Valenti. Ed è proprio nel miglior momento dell’Akragas che il Licata colpisce nuovamente sul finire del primo tempo con il diciottenne Lanza che, lasciato solo in area di rigore, non ha problemi a battere l’estremo difensore agrigentino.

L’inizio del secondo tempo è simile al primo: l’Akragas attacca in cerca del gol che riaprirebbe i giochi ma il Licata segna. Minacori sbuca tra le maglie biancazzurre e viene atterrato da Petrucci in area. Lo stesso attaccante licatese non sbaglia dagli undici metri siglando lo 0-3, chiudendo virtualmente la partita. I padroni di casa accusano il colpo e si sbilanciano lasciando spazio ai micidiali contropiede degli ospiti. In uno di questi, al 71º minuto, il Licata cala il poker e gela l’Esseneto: Cappello è bravo a inserirsi e segnare il quarto gol. Il gol della bandiera per l’Akragas lo segna Marrale, entrato intanto al posto di Rechichi, a nove minuti dal triplice fischio. 

I RISULTATI DELLA 1ª GIORNATA:

AKRAGAS – LICATA 1-4
CASTROVILLARI – SANT’AGATA 0-2
TRAPANI – RAGUSA 4-0
LOCRI – SAN LUCA 1-0
SANCATALDESE – LAMEZIA TERME 0-3
VIBONESE – GIOIESE 2-0
REAL CASALNUOVO – PORTICI 3-1
CANICATTI – SIRACUSA 1-1
IGEA VIRTUS – ACIREALE 0-1

SALA STAMPA

In sala stampa è il presidente Giuseppe Deni a commentare la partita: “Devo chiedere scusa a tutta la tifoseria agrigentina. Ho sempre detto che per fare grande una squadra bisogna che ci siano diverse componenti. Oggi è mancata la squadra. Sono rammaricato perché la sconfitta è stata pesante e ce la siamo meritata. Voglio augurarmi che si tratti di un blackout e che già da domenica si possa aggiustare il tiro.  La società è vigile e attenta e faremo qualsiasi cosa per fare un campionato per mantenere la categoria e recitare una parte dignitosa. Ringrazio il Questore di Agrigento che ha permesso alle due tifoserie di godersi una grande giornata di sport.”

Questo il commento di mister Coppa: “Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi dell’Akrragas perché perdere il derby con il Licata alla prima giornata è pesante. Non ci aspettavamo di perdere con questo punteggio che per me è assolutamente falso. Fino al 2-0 c’era una sola squadra in campo e loro ci hanno colpito nelle ripartenza dove ci siamo fatti trovare impreparati. Il risultato per me non è giusto rispetto a quello che si è visto. Avevamo il dovere di segnare quando avevamo la partita in pugno. Il 2-0 a fine primo tempo ci ha tagliato un pò le gambe e poi il rigore ha chiuso i giochi e ci ha costretto a sbilanciarci per recuperare. Non abbiamo comunque alibi. Bisogna cominciare a lavorare già da domani e questa partita non butterà certamente quanto di buono abbiamo fatto finora. Dobbiamo recuperare sotto il profilo mentale perché la batosta è stata importante ma non bisogna buttare via tutto quello che di buono è stato fatto finora.”

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