La scomparsa di Denise Pipitone, i genitori: “Dopo 20 anni ti cerchiamo ancora”
Lo affermano Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori di Denise Pipitone, rapita a Mazara del Vallo l'1 settembre di 20 anni fa
“Dopo vent’anni dal sequestro di nostra figlia, non abbiamo nulla da aggiungere piu’ di quanto non abbiamo gia’ detto in tutti questi anni. Si rinnova piu’ forte il nostro dolore misto alla rabbia per l’insuccesso nel ritrovamento di Denise e per la mancata giustizia. Questo caso e’ una delle vergogne italiane: il fallimento assoluto dei poveri d’animo e di senso umano”. Lo affermano Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori di Denise Pipitone, rapita a Mazara del Vallo l’1 settembre di 20 anni fa. Aveva solamente quattro anni. Stava giocando, intorno a mezzogiorno, davanti a casa, in via Domenico La Bruna, quando e’ sparita.
“Non smetteremo mai – aggiungono – di chiedere giustizia e verita’. Come non dimenticheremo le cattiverie subite: non tutti hanno una coscienza. Al contrario, sentiamo di dover ringraziare i nostri legali, tutti i professionisti che si sono avvicendati negli anni, tutti coloro che ci sono ancora oggi vicini e sperano insieme a noi di sapere dov’e’ la nostra Denise, diventata figlia di tutta Italia. Siamo convinti che prima o poi i colpevoli pagheranno per il male procurato, sia una pena terrena che divina. Denise, ovunque tu sia, mamma e papa’ non smetteranno mai di cercarti e di sperare nel tuo ritorno fino a prova contraria. I minori scomparsi vanno cercati, non dimenticati”.