Cerimonia di avvicendamento alla carica di comandante regionale Sicilia della Guardia di finanza, a Palermo.
Il generale Ignazio Gibilaro, oggi ha lasciato il comando regionale della Guardia di finanza dopo sei anni. La cerimonia del passaggio di consegne si e’ tenuta nella caserma Cangialosi di via Cavour, a PALERMO, alla presenza del comandante interregionale dell’Italia Sudoccidentale, il generale Carmine Lopez.

Gibilaro si insediera’ a Napoli come comandante interregionale dell’Italia meridionale (che ha competenze su Campania, Puglia, Basilicata e Molise). Al suo posto nell’Isola arrivera’ il generale Riccardo Rapanotti, che si insediera’ a maggio. Nel frattempo il ruolo di comandante regionale sara’ coperto ad interim dal generale Giancarlo Trotta, attuale comandante provinciale. La cerimonia e’ avvenuta alla presenza del prefetto di Palermo Antonella De Miro, il procuratore capo Francesco Lo Voi, il presidente della Corte d’Appello Matteo Frasca, il questore Renato Cortese, il comandante regionale dei carabinieri Giovanni Cataldo e il comandante provinciale Antonio Di Stasio, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il vicepresidente della Regione Gaetano Armao.

“La Sicilia per le Fiamme Gialle e’ stata un laboratorio operativo. I reparti siciliani, infatti, sono stati fra i primi a investire risorse, altamente qualificate, per controllare la spesa dello Stato, cioe’ tutto il flusso di denaro pubblico, al fine di rispondere cosi’ alla richiesta dell’opinione pubblica e dei nostri concittadini, che vogliono pagare le tasse, ma allo stesso tempo chiedono che questi tributi abbiano un giusto fine cosi’ come previsto dalla nostra Costituzione”. Lo ha affermato il generale di Corpo d’armata, Ignazio Gibilaro. “Proprio nel settore della spesa – prosegue Gibilaro – contrastando le frodi, gli illeciti in materia di appalti, lo spreco del denaro pubblico, in Sicilia siamo stati leader e maestri e i nostri modelli operativi ed investigativi sono stati ripresi su tutto il territorio nazionale”.