Scoperti ‘furbetti’ buoni spesi: scattano 16 denunce
I Militari della Guardia di finanza di Corleone , nell’ambito dell’attività di polizia economica e finanziaria tesa alla vigilanza ed alla tutela del bilancio dello Stato, della Regione e degli Enti pubblici, hanno rilevato una serie di irregolarità nelle istanze per la richiesta del ‘buono spesa’, presentate da 16 persone residenti nei comuni di Roccamena […]
I Militari della Guardia di finanza di Corleone , nell’ambito dell’attività di polizia economica e finanziaria tesa alla vigilanza ed alla tutela del bilancio dello Stato, della Regione e degli Enti pubblici, hanno rilevato una serie di irregolarità nelle istanze per la richiesta del ‘buono spesa’, presentate da 16 persone residenti nei comuni di Roccamena e Campofiorito.
In particolare, l’attività ispettiva ha evidenziato che i richiedenti, sulla scorta del modello di autocertificazione redatto dai rispettivi Comune, avevano sottoscritto l’istanza di accesso all’intervento socio-assistenziale e le relative dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, sostenendo di trovarsi nelle condizioni previste ed elencate nell’avviso pubblico. In realtà i controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle, incentrati sui dati autocertificati nelle richieste di erogazione di ‘buoni spesa/voucher’ presentate, hanno evidenziato che i nuclei familiari percepivano altre forme di sostegno economico. Gli indebiti percettori sono stati segnalati per la decadenza dall’ammissione ai benefici richiesti, mentre le condotte illecite sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per le determinazioni di competenza.
Inoltre, è stata avviata l‘azione amministrativa per il recupero delle somme già erogate, pari a 5.960 euro e per le sanzioni per complessivi 17.880 euro.