Agrigento

Agrigento, Uil: “Sul carcere Petrusa siamo all’anno zero”

In una affollata riunione, che si è svolta presso la sede provinciale di Via Mattarella ad Agrigento, la Uil Confederale, con Gero Acquisto Segretario della C.S.T., e la Uilpa Polizia Penitenziaria con il Segretario Lillo Speziale, hanno discusso alla presenza dei dirigenti sindacali la difficile situazione in cui versa l’Istituto penitenziario Petrusa che non può […]

Pubblicato 5 anni fa

In una affollata riunione, che si è svolta presso la sede provinciale di Via Mattarella ad Agrigento, la Uil Confederale, con Gero Acquisto Segretario della C.S.T., e la Uilpa Polizia Penitenziaria con il Segretario Lillo Speziale, hanno discusso alla presenza dei dirigenti sindacali la difficile situazione in cui versa l’Istituto penitenziario Petrusa che non può essere sottaciuta e le criticità che si abbattono sugli stessi lavoratori.

“E’ stato un incontro – dicono i due sindacalisti – che deve trovare una soluzione sugli annosi problemi che riguardano il settore della polizia penitenziaria e degli operatori che giornalmente fanno i salti mortali per garantire il servizio in condizioni di disservizi continui.

E’ una situazione insostenibile che parte già dall’accesso al luogo di lavoro; dopo 27 mesi fìnalmente sono iniziati i lavori per ricostruire il ponte Petrusa, anche per le sollecitazioni di questa organizzazione sindacale. Per non parlare della carenza del personale, sempre più in sotto organico, con gli ultimi 8 trasferimenti al nucleo scorte, alle ferie pregresse, alla mancanza degli standard minimi di sicurezza sia personale, sia strutturale, per un penitenziario vetusto e un’impiantistica non adeguata alla normativa vigente.

E’ assurdo che per la manutenzione ordinaria e straordinaria ancora non arrivino i fondi ministeriali e del DAP per l’adeguamento dell’Istituto.

Abbiamo riscontrato una certa apertura con le organizzazioni sindacali da parte del Direttore dell’Istituto, ma le soluzioni ad oggi appaiono ancora lontane dal raggiungimento degli obiettivi prefissati e delle migliorie delle condizioni generali a 360° gradi di una struttura che deve essere assolutamente adeguata, moderna e fruibile all’intero del sistema carcerario.”  

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *