Agrigento

Agrigento, in Prefettura il giorno del “Ricordo”

In data odierna, in occasione della ricorrenza nazionale del “Giorno del Ricordo” stabilita per la giornata del 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale, si è tenuto presso la Prefettura di Agrigento, un momento di incontro per soffermarsi a ricordare i momenti salienti della tragica ricorrenza.  L’iniziativa, promossa d’intesa con l’Ufficio Scolastico […]

Pubblicato 5 anni fa

In data odierna, in occasione della ricorrenza nazionale del “Giorno del Ricordo” stabilita per la giornata del 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale, si è tenuto presso la Prefettura di Agrigento, un momento di incontro per soffermarsi a ricordare i momenti salienti della tragica ricorrenza. 

L’iniziativa, promossa d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale, si è svolta  presso i Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, alle ore 10.00, alla presenza delle Autorità civili e militari della provincia e con la partecipazione di una folta rappresentanza di studentidegli Istituti Primari e Secondari che hanno interpretato brani e poesie attinenti al tema.

Il contesto storico di riferimento è stato illustrato, con notevole capacità di esposizione, da due studenti del Liceo Classico di Agrigento, che hanno preceduto l’intervento del professore Domenico Svettini, rimasto coinvolto nei tragici fatti dell’esodo giuliano-dalmata.

Gli studenti dell’Istituto comprensivo di primo e secondo grado ad indirizzo musicale hannoaccompagnato gli interventi con l’esecuzione di appositibrani.

Alla cerimonia ha partecipato, altresì, una rappresentanza di alunni extracomunitari richiedenti asilo dell’Istituto CPIA di Agrigento, che ha avuto la possibilità di venire a conoscenza di un importante periodo della storia italiana.

Il momento di incontro ha costituito l’occasione per ricordare e rendere un doveroso omaggio alle vittime e un riconoscimento ai superstiti, preservando e diffondendo, segnatamente fra le giovani generazioni, la conoscenza di quei tragici eventi. 

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