Agrigento

Assembramenti, Firetto: “la linea soft non può essere la regola, il virus c’è ancora”

“Non basta affidarsi al buonsenso delle persone. Può accadere che la situazione sanitaria inverta la rotta, che torni a crescere il numero di contagiati. L’emergenza e i suoi effetti gravano sui sindaci e sulle strutture sanitarie. Impossibile mettere un vigile ogni 4 persone. C’è l’impegno delle forze di tutte le forze dell’ordine “la linea soft” […]

Pubblicato 4 anni fa

“Non basta affidarsi al buonsenso delle persone. Può accadere che la situazione sanitaria inverta la rotta, che torni a crescere il numero di contagiati. L’emergenza e i suoi effetti gravano sui sindaci e sulle strutture sanitarie. Impossibile mettere un vigile ogni 4 persone. C’è l’impegno delle forze di tutte le forze dell’ordine “la linea soft” non può essere la regola. Ieri per la prima volta 0 nuovi contagi in Sicilia. Un decesso. Una bellissima notizia. Tanti sacrifici rischiano di essere vanificati a causa dei nostri comportamenti”. Così il sindaco Lillo Firetto a seguito di alcuni assembramenti nei locali della movida.

“Ieri alcuni locali pieni, San Leone come in piena estate, tanta gente in giro, al Viale della Vittoria e anche in via Atenea. Un allentamento delle regole ingiustificato anche in alcuni supermercati. Comprensibile il bisogno di sentirsi liberi dopo il lockdown, continua Firetto, ma non possiamo dimenticare che il virus non è scomparso e può arrivare qui da ogni parte dell’Isola. Temo l’arrivo del 3 giugno. In Lombardia i casi continuano a crescere e tanti amici e parenti attendono la riapertura per tornare in Sicilia. Il rischio di un nuovo lockdown è concreto e dipende da noi, dai nostri comportamenti”

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