Capitale della Cultura, Schifani premia Cucinotta: per lei un posto nel Cda nella fondazione Rimed
La fondazione si occupa della realizzazione di un polo di eccellenza dal punto di vista della ricerca biotecnologica
Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 è ormai agli sgoccioli, ma per Maria Teresa Cucinotta, presidente della fondazione che ha governato l’evento lungo questo anno complesso il 2026 si preannuncia ricco di impegni.
L’ex prefetto, infatti, nei giorni scorsi è stata voluta dal presidente della Regione siciliana Renato Schifani quale nuovo componente della fondazione Rimed, nata nel 2005 per la realizzazione in Sicilia di un centro di eccellenza per progetti di ricerca biotecnologica e biomedica a elevato contenuto tecnologico che sarà realizzato a Carini.
La Cucinotta arriva a qualche settimana di distanza dalle dimissioni dal direttore generale e scientifico Giulio Superti Furga, che ha lasciato la fondazione per rientrare a Vienna per motivi “personali, familiari e da una diversa pianificazione dei propri impegni professionali in relazione ai tempi di sviluppo del nuovo centro di ricerca”.
La nomina di Cucinotta, a tutti gli effetti, è la conferma della fiducia riposta dal governatore verso l’ex prefetto e, probabilmente, un “indennizzo” per il lavoro svolto ad Agrigento, tra polemiche, flop organizzativi e bacchettate della Corte dei Conti che, va precisato, non ha ancora terminato il proprio lavoro su Ag2025.




