Sorpresi a rubare alcuni attrezzi da lavoro da un furgone, tre arresti
In manette due uomini e una donna, quest'ultima posta agli arresti domiciliari
La Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato, tre pregiudicati catanesi, due uomini di 43 e 31 anni e una donna di 35 anni, che, nei giorni scorsi, sono stati sorpresi a rubare alcuni attrezzi da lavoro da un furgone parcheggiato in strada, a pochi passi dalla Stazione centrale. Dopo essersi guardati intorno, i ladri hanno preso di mira il mezzo in sosta in via Marchese di Casalotto e hanno messo a segno il colpo in pochi istanti, prelevando alcuni oggetti lasciati all’interno dell’abitacolo, per poi fuggire a bordo di un’auto che, successivamente, è risultata essere stata rubata nei giorni scorsi.A far saltare i loro piani sono stati i poliziotti delle moto volanti della Questura di Catania che, in piazza Borsellino, hanno riconosciuto il conducente per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio e, per questo, hanno intimato l’alt in modo da procedere ad un controllo approfondito.
Il conducente è stato trovato nella disponibilità di un frangivetro, utilizzato, in genere, dai malviventi per spaccare i finestrini delle auto per poi rovistare al loro interno. I poliziotti si sono accorti della presenza in auto di diversi attrezzi da lavoro, sospettando che potessero essere di provenienza furtiva. Negli stessi istanti, la Sala Operativa della Questura ha diramato la nota relativa ad un furto di arnesi da lavoro, per un valore commerciale di 400 euro, perpetrato ai danni del proprietario di un furgone che, prima di riprendere la marcia, si è accorto dell’ammanco degli oggetti e ha chiesto aiuto alla Polizia.
Gli agenti hanno acquisito le immagini di un sistema di videosorveglianza della zona e, grazie alla visione dei video, hanno chiaramente riconosciuto proprio i tre pregiudicati fermati per il controllo. Dopo aver rotto il vetro del furgone, i ladri sono stati immortalati mentre erano intenti a rovistare all’interno del mezzo per poi fuggire a bordo dell’auto dove avevano caricato la refurtiva. Pertanto, i tre pregiudicati sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso e denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Informato il PM di turno presso il Tribunale di Catania, i due uomini sono stati condotti nelle camere di sicurezza della Questura, mentre la donna è stata posta ai domiciliari nella sua abitazione, in attesa del rito per direttissima. Al termine dell’attività, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il proprietario dell’auto rubata in modo da definire le modalità di riconsegna del mezzo.




