Agrigento

“Cassandra Pozzi” e “Cassandra Aronica” scuotono la scena agrigentina

Due Cassandra non sono troppe, anzi sono poche per il mondo folle in cui ci ritroviamo. Se Elisabetta Pozzi nel suo monologo “Cassandra” si rifà al pozzo senza fine di ellenica memoria rimescolando le carte di Clitennestra, Medea, a loro volta rimescolate da Christa Wolf, da Baudrillard impastate con Eschilo, Seneca, Euripide, dall’altro lato della […]

Pubblicato 6 anni fa
0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *