Catania

Con la cocaina nascosta sotto il tappetino dell’auto, due arresti

Il 36enne è stato associato al carcere di Caltagirone, mentre il 22enne è stato relegato ai “domiciliari”.

Pubblicato 20 minuti fa

E’ stato forse un presentimento, sicuramente corroborato “dall’occhio allenato”, la molla che ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Ramacca, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Palagonia, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, di arrestare in flagranza due pregiudicati ramacchesi di 22 e 36 anni, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Nel pomeriggio infatti i Carabinieri, mentre percorrevano la SS. 417 su un’autovettura “civetta”, hanno incrociato una Citroen C3 che procedeva in senso di marcia opposto, con due uomini a bordo immediatamente da loro riconosciuti in forza dei rispettivi trascorsi giudiziari.

L’autovettura era condotta dal 36enne che i Carabinieri, però, sapevano non esserne il proprietario e pertanto, per vederci chiaro e con tanto “mestiere”, si sono messi alle loro calcagna seguendone le mosse a distanza, nonché decidendo di avvertire i loro colleghi per avere un supporto in caso di necessità.

Tale precauzione si è poi rivelata sicuramente vincente perché due autovetture, una della Sezione Operativa e l’altra della Radiomobile, al fine di procedere al controllo dei due pregiudicati, erano state poste a chiusura della rampa d’accesso sulla SS. 417 verso Ramacca.

A questo punto la pattuglia di militari che continuava a seguire la Citroen ha intimato l’alt al conducente di quest’ultima il quale, per tutta risposta, ha tentato il tutto per tutto lanciandosi a folle velocità contro le due gazzelle poste di fronte, riuscendo a scansare l’impatto quindi proseguendo, per un breve tragitto però, perché i Carabinieri hanno chiuso ogni spazio in ogni direzione ai fuggitivi, bloccandone la marcia.

Ma i due non erano ancora domi, il passeggero infatti, il 22enne, ha tentato di disfarsi di due involucri che nascondeva sotto il tappetino dell’autovettura, ma è stato bloccato dai militari che, invero, hanno dovuto altresì portare a più miti consigli il conducente che aveva opposto resistenza all’arresto.

Come poi accertato dai Carabinieri quei due involucri contenevano ben 200 grammi di cocaina pura, quantitativo dal quale con l’aggiunta delle sostanze di taglio, avrebbe potuto fruttare ai due spacciatori oltre 1.100 dosi da vendere al dettaglio.

I due sono stati quindi posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva, ne ha convalidato l’arresto, emettendo inoltre due misure cautelari nei loro confronti a seguito delle quali il 36enne è stato associato al carcere di Caltagirone, mentre il 22enne è stato relegato ai “domiciliari”.

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