Caltanissetta

Confische beni, siglato protocollo tra Procura e Gdf nissene

Mira ad intensificare e rafforzare le sinergie fra le due istituzioni in materia di aggressione dei patrimoni di origine illecita

Pubblicato 3 anni fa

Il procuratore generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta, Antonino Patti e il Comandante Regionale “Sicilia” della Guardia di Finanza, generale di divisione Riccardo Rapanotti, hanno siglato il memorandum operativo che mira ad intensificare e rafforzare le sinergie fra le due istituzioni in materia di aggressione dei patrimoni di origine illecita.

In particolare, sono stati intensificati gli ambiti di cooperazione finalizzati a ridurre il rischio che a seguito di una sentenza di condanna, eventuali provvedimenti di confisca, ancorché disposti, possano risultare non eseguiti o solo parzialmente eseguiti a causa di fenomeni di dissipazione dei beni di provenienza illecita.

Il memorandum prevede, tra le principali novità operative, l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto, composto da magistrati della Procura generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta e da ufficiali del comando provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta ed Enna, nell’ambito del quale: – saranno verificati i casi di applicabilità, in sede esecutiva, dei provvedimenti definitivi di confisca; – verranno valutate le più efficaci modalità di effettuazione degli accertamenti patrimoniali; – si procederà a mirate analisi volte a individuare eventuali casi in cui dagli accertamenti patrimoniali potrebbero originarsi nuovi piani di indagine.

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