Sicilia

Coronavirus, in Sicilia due vigili del fuoco positivi

“In Sicilia sono al momento due i vigili del fuoco risultati positivi al coronavirus”. Lo rende noto il direttore regionale dei vigili del fuoco, Gaetano Vallefuoco. “Venti, invece, i casi di personale posto in sorveglianza sanitaria domiciliare. Tutti vengono seguiti dai medici del Servizio sanitario dei rispettivi Comandi. I vigili del fuoco della Sicilia, in […]

Pubblicato 4 anni fa

“In Sicilia sono al momento due i vigili del fuoco risultati positivi al coronavirus”. Lo rende noto il direttore regionale dei vigili del fuoco, Gaetano Vallefuoco. “Venti, invece, i casi di personale posto in sorveglianza sanitaria domiciliare. Tutti vengono seguiti dai medici del Servizio sanitario dei rispettivi Comandi. I vigili del fuoco della Sicilia, in questa emergenza, svolgono il proprio ruolo di componenti del Sistema nazionale di protezione civile, sottolinea il direttore regionale Gaetano Vallefuoco ricordando che “se i siciliani restano a casa… noi siano al lavoro per la loro sicurezza. Lo fanno mettendo in campo tre azioni fondamentali. Con l’acquisizione dalle Asp territoriali dei dati sui soggetti positivi al COVID-19, che vengono segnalati sui portali delle sale operative dei comandi dei vigili del fuoco della Sicilia, in modo tale da indossare idonei dispositivi di soccorso in caso di chiamate di soccorso provenienti dagli stessi soggetti. Coadiuvando la componente sanitaria per l’ospedalizzazione di persone con ridotte capacita’ motorie legate al proprio stato di salute. E supportando le Prefetture, i Comuni e tutti coloro che svolgono servizi pubblici essenziali, per effettuare l’informazione alla popolazione sui comportamenti da adottare nell’ambito dei Centri operativi comunali, dove i Coc sono istituiti, l’igienizzazione dei locali pubblici e aree esterne ed il trasporto di medicinali, materiale logistico e altro materiale urgente per le strutture sanitarie o per la popolazione”.

Le attivita’ di soccorso e quelle di supporto sono eseguite dai vigili del fuoco della Sicilia nel rispetto delle Linee guida per il contenimento biologico (gia’ emanate nel 2012) ed indossando i dispositivi di protezione individuale per evitare qualsiasi rischio di contagio, fermo restando che la metodologia per affrontare queste attivita’ e’ quella identica adottata per gli interventi di soccorso con presenza di sostanze radioattive.

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