Coronavirus, la consulta provinciale studentesca vicina all’Arma dei Carabinieri
Nei giorni scorsi il Comandante provinciale dell’ Arma dei Carabinieri il colonnello Giovanni Pellegrino in una nota ha esortato fiducia sui giovani, invitandoli a mostrare un alto senso di responsabilità rispettando le regole e restando a casa per combattere il Coronavirus. I giovani della Consulta Provinciale Studentesca hanno accolto l’appello del Colonnello Pellegrino e hanno […]
Nei giorni scorsi il Comandante provinciale dell’ Arma dei Carabinieri il colonnello Giovanni Pellegrino in una nota ha esortato fiducia sui giovani, invitandoli a mostrare un alto senso di responsabilità rispettando le regole e restando a casa per combattere il Coronavirus.
I giovani della Consulta Provinciale Studentesca hanno accolto l’appello del Colonnello Pellegrino e hanno lanciato sui social due nuovi hashtag #insiemesubito e #noistudenticonvoi da aggiungere all’#iorestoacasa #andratuttobene.
“Sono stato contattato dal colonnello Pellegrino dell’Arma dei Carabinieri. La sua telefonata, carica di speranza in questa difficile situazione, era innanzitutto un ringraziamento non rivolto a me in qualità di vicepresidente della Consulta Provinciale Studentesca ma rivolto a tutti gli studenti per la serietà dimostrata in questa difficile situazione”, ha dichiarato il
vicepresidente della CPS Luca Gambino. Non uscire di casa e stare isolati a quest’età è un grosso sacrificio, che però noi giovani dobbiamo essere i primi a fare in nome della salute nostra, di chi amiamo e di chi ci ama. Collaborare con le forze dell’ordine – continua Luca Gambino – è un dovere al quale non ci sottrarremo, perché sono loro a proteggerci anche dalla nostra stessa incoscienza con i loro controlli. Inoltre, io e il presidente della CPS Andrea Profetto, in collaborazione con la dottoressa Stefania Ierna, il Dirigente Zarbo e lo stesso colonnello, stiamo iniziando una campagna di condivisione sui social, lanciando gli hashtag #insiemesubito e #noistudenticonvoi al fine di sensibilizzare ancor di più soprattutto i giovani alla serietà della situazione e al rispetto delle norme in vigore. Dobbiamo agire insieme e subito per tornare subito insieme. Ringrazio ancora i Carabinieri e le forze dell’ordine in generale per il lavoro che svolgono insieme alle autorità sanitarie e il Provveditorato per l’appoggio che ci offre sempre, anche a scuole chiuse. Insieme possiamo farcela, e ce la faremo. Speriamo di riabbracciarci presto.”