Da Cianciana e Alessandria un tam tam di solidarietà per l’Ucraina
Un passaparola sui social e tanta voglia di fare qualcosa per quanti dall’Ucraina sono costretti a fuggire e abbandonare la quotidianità, hanno permesso a quattro donne agrigentine (una di Alessandria della Rocca e tre di Cianciana) ad unirsi e attivare una raccolta di beni di prima necessità, medicine, viveri e indumenti da inviare alle popolazioni […]
Un passaparola sui social e tanta voglia di fare qualcosa per quanti dall’Ucraina sono costretti a fuggire e abbandonare la quotidianità, hanno permesso a quattro donne agrigentine (una di Alessandria della Rocca e tre di Cianciana) ad unirsi e attivare una raccolta di beni di prima necessità, medicine, viveri e indumenti da inviare alle popolazioni travolte dalla guerra.
Partendo dai gruppi whatsapp delle classi dei rispettivi figli, Vanessa Cammarata Vanessa Merardo, Katia Colletti e Katia Papa Papini sono riuscite a coinvolgere tantissime persone che hanno risposto prontamente in maniera generosa. Altre donne, tra cui Annamaria Pullara e Cristina Spallino, si sono unite a loro in questa iniziativa per prestare il proprio aiuto e la propria casa per selezionare e confezionare il tutto nelle scatole per la spedizione.
Parte del materiale raccolto, in particolare medicine e alimenti, sono stati inviati ad Acireale dove vive Kateryna Pazyniuk, una donna ucraina che sta collaborando con diversi gruppi di raccolta.
“Questa è la dimostrazione di come da dei piccoli centri possano nascere iniziative di solidarietà, mosse da un senso civico, di altruismo e di rispetto per le sofferenze altrui” dice Katia Papa Papini. “Spinte da una sana amicizia femminile, non ci siamo fermate davanti a niente, anche rispetto a chi purtroppo ha messo in dubbio la buona fede dell’ iniziativa”.
(Nella foto Annamaria Pullara, Vanessa, Cammarata, Katia Papa Papini, Katia Colletti, Cristina Spallino e Vanessa Merardo)