Ribera

Droga a Ribera: convalidate misure cautelari a tre indagati

Sono accusati di aver gestito un fiorente spaccio di eroina, cocaina, marijuana e crack

Pubblicato 3 anni fa

Confermate le tre misure cautelari – due agli arresti domiciliari e un obbligo di firma – nei confronti di altrettanti indagati finiti nelle maglie di un blitz anti-droga eseguito dai carabinieri della Tenenza di Ribera negli scorsi giorni. Restano ai domiciliari, dunque, i fratelli Rached Khalfaoui, 32 anni, Anis Khalfaoui, 34 anni; confermata la misura dell’obbligo di firma per Nicoleta Atomi, 20 anni. Sono accusati di aver gestito un fiorente spaccio di eroina, cocaina, marijuana e crack, usando come base d’appoggio la loro abitazione a Ribera.

L’indagine

L’attività d’indagine condotta dalla Tenenza Carabinieri di Ribera ha permesso di documentare numerosi episodi di spaccio nei mesi di aprile e maggio di quest’anno, grazie a una telecamera installata nei pressi dell’abitazione degli indagati. Sono stati così ripresi diversi episodi di spaccio a tossicodipendenti della zona, di età compresa tra i 18 e i 40 anni.Che nelle immagini fosse stato ripreso un vero e proprio spaccio di droga, trovava riscontro nel momento in cui i militari – appostati a debita distanza – controllavano diversi assuntori poco dopo che avevano acquistato lo stupefacente, di cui venivano trovati in possesso. 

Sequestrati 12 mila euro in contanti 

Nel corso delle indagini sono stati eseguiti dai militari numerosi pedinamenti che hanno consentito di individuare un luogo isolato dove gli indagati nascondevano i proventi dell’attività di spaccio, sequestrando 12.000,00 euro in banconote di vario taglio contenuti in barattoli sepolti nel terreno. I tre malfattori, tutti conviventi, si dedicavano all’attività di spaccio secondo compiti prestabiliti e ben definiti: una volta acquistato lo stupefacente a Palermo e trasportato fino a Ribera, due di loro, risultati essere fratelli, si occupavano dello spaccio vero e proprio, provvedendo in prima persona a occultare droga e denaro, mentre la donna si occupava prevalentemente della sicurezza, facendo la vedetta all’esterno dell’abitazione al momento che da casa uscivano gli acquirenti.

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