ESTA per i viaggi negli USA: occhio ai ritardi al Ringraziamento
I giorni attorno al Ringraziamento sono i più caotici dell’anno negli Stati Uniti
Viaggiare durante le feste richiede un certo tipo di preparazione, sia per il numero maggiore di persone in giro, sia per le chiusure degli uffici e i possibili ritardi nell’emissione della documentazione di viaggio. I giorni attorno al Ringraziamento sono i più caotici dell’anno negli Stati Uniti, e ne devi tenere conto se programmi un viaggio in questo periodo. Si tratta di settimane frenetiche in aeroporti, stazioni, negozi ma anche per il rilascio dei visti per l’ingresso nel Paese, come il visto elettronico ESTA per gli USA.
I festeggiamenti del Giorno del Ringraziamento
Il Giorno del Ringraziamento o Thanksgiving, una delle festività più importanti degli Stati Uniti, cade il quarto giovedì di novembre. Nel 2022, il Ringraziamento si festeggerà il 24 novembre. Oltre al Giorno del Ringraziamento, molti uffici, attività e scuole chiudono anche il giorno dopo, ossia il Black Friday, venerdì 25 novembre 2022.
Il Rigraziamento è una festa religiosa, nata nel 1621 come forma di ringraziamento a Dio da parte dei Padri Pellegrini o Pilgrim Fathers per il banchetto reso possibile dall’abbondanza del raccolto nel Nuovo Mondo. Il raccolto aveva avuto successo grazie all’aiuto dei nativi americani. Quest’ultimi, invitati al banchetto, avevano infatti indicato ai coloni cosa coltivare aiutandoli a sopravvivere all’inverno dopo un anno di grandi difficoltà date dal difficile adattamento a un territorio così diverso dall’Inghilterra.
È una festa molto sentita da centinaia di anni in tutto il Paese, in cui tutto si ferma per festeggiare in famiglia il Giorno del Ringraziamento ma, in molti casi, anche il weekend che lo segue.
Il pranzo del Ringraziamento, con il tacchino come grande protagonista, è importantissimo e viene condiviso anche con amici, vicini di casa e con i meno fortunati. Vengono preparate anche pietanze a base di zucca (tra cui l’iconica torta pumpkin pie), teglie di patate dolci caramellate con i marshmallow (per quanto strano possa sembrare), mais e fagiolini gratinati. Il tutto viene accompagnato da una salsa di mirtilli rossi, o cranberry sauce.
Nel Giorno del Ringraziamento, in tutte le città americane si svolgono feste di ogni tipo e parate con carri allegorici e giganteschi pupazzi gonfiabili che fanno il giro del centro. Nei giorni che precedono la festa, il Presidente degli Stati Uniti è solito celebrare “graziando” due fortunati tacchini (quelli dell’anno scorso si chiamavano Peanut Butter e Jelly, ossia Burro d’Arachidi e Gelatina!) e pranzando con i soldati. Il giorno dopo, con la pancia ancora piena di manicaretti, moltissime famiglie americane si dedicano allo shopping durante i saldi estremi del Black Friday, una tradizione che è stata ormai esportata un po’ in tutto il mondo.
I vantaggi della richiesta ESTA in anticipo
I viaggiatori con il passaporto italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea, Regno Unito o Svizzera possono richiedere un ESTA compilando il modulo online, dimenticando così i costi e le tempistiche dilatate di un appuntamento in ambasciata.
Chiunque abbia in programma di richiedere un ESTA nel periodo del Ringraziamento dovrebbe preoccuparsene con un minimo di anticipo. Di norma un ESTA viene approvato entro 3 giorni da quando si presenta la richiesta. Tuttavia, se si viaggia prima o durante questi giorni festivi è consigliato richiedere l’ESTA prendendosi per tempo, per evitare disguidi. Il Dipartimento americano per l’Immigrazione U.S. Customs & Border Protection (CBP) consiglia di presentare la propria richiesta ESTA il prima possibile, in modo da avere abbastanza tempo per richiedere un classico visto per gli USA nel caso in cui l’ESTA non venga approvato perché non si rispettano i requisiti. Questo vale a maggior ragione in un periodo di festa.
Un ESTA valido permette di effettuare viaggi illimitati negli USA nell’arco dei due anni di validità, ma ogni singola visita può durare fino a 90 giorni. Richiedere un ESTA in anticipo non causa alcun problema al viaggiatore: quest’autorizzazione di viaggio infatti risulta valida dal momento dell’approvazione e lo rimane per un periodo massimo di due anni, purché rimanga valido anche il passaporto con cui si è fatta richiesta. Essendo l’ESTA un visto elettronico, è infatti legato strettamente al passaporto del viaggiatore; in aeroporto non è nemmeno necessario esibire una stampa della conferma di approvazione dell’ESTA, perché tutto questo risulta direttamente dal numero del passaporto! Ricorda quindi che nel caso in cui il tuo passaporto scada entro due anni dall’approvazione dell’ESTA, o se ricevi un nuovo passaporto per un qualsiasi altro motivo, sarà necessario richiedere anche un nuovo ESTA per poter essere autorizzati a viaggiare negli Stati Uniti.