Finanziamenti per le scuole e cantieri lavoro, i consiglieri di Favara: “nessun progetto presentato”
Il sindaco Palumbo interpellato ha inviato una nota di precisazione
“Il Comune di Favara non avrebbe presentato i progetti per ottenere i finanziamenti per gli edifici scolastici e per l’apertura di “Cantieri lavoro”, questa é l’accusa contenuta in una nota a firma di 12 consiglieri, Pitruzzella Alessandro, Sanfratello Carmelo, Castronovo Gaspare, Zambito Marianna, Virone Carmen, Vito Maglio, Nipo Onofrio, Agnello Mariagrazia, Vullo Antonio, Montaperto Salvatore, Milazzo Massimo, Lombardo Mariano, rivolta al Sindaco Antonio Palumbo.
“Non è stato presentato nessun progetto in merito all’avviso pubblico per l’assegnazione delle risorse della quota a gestione statale dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all’articolo 48 della legge 20 Maggio 1985, N.222, alla luce di quanto previsto dall’articolo 46-bis del decreto- legge 26 Ottobre 2019, n.124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 Dicembre 2019, N.157, scrivono i consiglieri comunali.
Il contributo massimo erogabile- continuano i Consiglieri- per ciascun progetto era di 400 mila euro, i comuni interessati, dovevano far pervenire la domanda entro il 22 Dicembre 2021, purtroppo il nostro Sindaco era impegnato in altro! Ricordiamo – concludono- alla suddetta A.C che giorno 31 Dicembre è l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande per finanziare i cantieri di lavoro per disoccupati, ad oggi 27 Dicembre A.C non ci risulta presentata alcuna domanda, ci auguriamo che al più presto presentano la documentazione richiesta per accedere al finanziamento, che in un periodo di crisi da ossigeno ai tanti disoccupati”.
La nota di risposta del Sindaco Palumbo:
“Purtroppo capisco – ma non condivido – le esigenze di chi deve impedire un dialogo sereno tra opposizione e amministrazione, soprattutto se questa ha portato ad oggi solo benefici ai favaresi, ma la nota dei 12 consiglieri comunali sui fondi destinati alle scuole mi sorprende per tono e tempistiche.Eravamo a conoscenza dei termini di scadenza del bando citato dai 12 consiglieri, ma purtroppo non avremmo potuto partecipare per una serie di problematiche oggettive.Purtroppo come noto al nostro insediamento abbiamo trovato l’ufficio tecnico privo di una guida e – ma dovrebbe saperlo chi era consigliere fino alla scorsa amministrazione – non esistono progetti pronti, anche se siamo al lavoro per trovare delle soluzioni che da una parte ci permettano di superare le difficoltà e dall’altro impediscano a qualcuno di giocare al “signor no”, bloccando l’attività amministrativa.Stiamo riorganizzando la struttura del Comune, stiamo provando – tra molti veti e tante resistenze interessate – a rendere operativa la macchina del municipio dopo anni di sostanziale abbandono, e questo è un percorso che non sarà certamente accelerato dalle polemiche.Per quanto riguarda invece i cantieri di servizio, comunico alla città che il Comune ha già presentato le istanze necessarie per accedere ai fondi stanziati.”


