Naro

Gestione acqua, il consiglio comunale di Naro approva lo statuto della società consortile

Lo Statuto dell’azienda speciale consortile che dovrà gestire il servizio idrico integrato per conto dei Comuni agrigentini è stato approvato dal Consiglio Comunale di Naro. L’approvazione è avvenuta all’unanimità, con il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, ed è stata preceduta dalla relazione introduttiva del sindaco on. Maria Grazia […]

Pubblicato 4 anni fa

Lo Statuto dell’azienda speciale consortile che dovrà gestire il servizio idrico integrato per conto dei Comuni agrigentini è stato approvato dal Consiglio Comunale di Naro.

L’approvazione è avvenuta all’unanimità, con il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, ed è stata preceduta dalla relazione introduttiva del sindaco on. Maria Grazia Brandara che ha difeso l’acqua pubblica, ha criticato la gestione del consorzio acquedottistico Tre Sorgenti ed ha parlato anche della sorgente d’acqua di Luchicello in territorio di Naro.

Dopo l’intervento del sindaco è stata la volta dell’assessore al servizio idrico integrato, Lillo Burgio, che ha illustrato la proposta deliberativa, specificando che la partecipazione all’azienda consortile da parte del Comune di Naro avverrà con una quota proporzionale al numero di abitanti ed aggiungendo che (grazie a questa azienda) la gestione del servizio idrico tornerà ad essere pubblica e non più privata, come con la Girgenti Acque.

Per la minoranza sono intervenuti il capogruppo consiliare Vincenzo Giglio e il consigliere Calogero Licata, il quale -tra le altre cose- ha lanciato l’idea di riunire i consiglieri dei Comuni di Naro, Grotte, Racalmuto e Castrofilippo (penalizzati sia nell’assegnazione dei quantitativi d’acqua, inferiori a quelli dovuti, sia per i continui guasti e rotture degli impianti acquedottistici del Tre Sorgenti) per manifestare le proprie rimostranze presso la sede dello stesso consorzio Tre Sorgenti.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO:

“Sono contenta che il Consiglio Comunale nella sua interezza, senza distinzione tra posizioni di maggioranza e di minoranza, abbia approvato lo statuto della costituenda società consortile per la gestione del servizio idrico integrato, dando prova di responsabilità e mostrando senso del dovere.
Auspico che le procedure possano essere velocizzate -nonostante i comuni di Camastra e di Sambuca di Sicilia abbiano presentato ricorso giurisdizionale amministrativo- per pervenire il più presto possibile alla gestione pubblica dell’acqua.
Confido di avere, per la mia Città di Naro, acqua in abbondanza, di buona qualità e a canone equo. Questo è l’obiettivo del sindaco, della Giunta e del consiglio Comunale. Un obiettivo comune importante, sul quale lavorerò con costanza e tenacia. Un obiettivo che -sono certa- raggiungeremo”.

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