Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato i ricorsi presentati al fine di chiedere l’annullamento delle misure cautelari nei confronti di Giuseppe Tornabene, 35 anni di Agrigento, e Angelo Cardella, 45 anni di Porto Empedocle. 

Entrambi sono stati arrestati lo scorso 4 marzo nell’ambito della maxi inchiesta “Kerkent” della Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento. 

Per entrambi l’accusa è quella di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Durante gli interrogatori di garanzia i due indagati, difesi dagli avvocati Daniela Posante e Santo Lucia, avevano respinto l’accusa di far parte dell’organizzazione. In particolare Torabene aveva dichiarato di conoscere i figli di Massimino e che nulla aveva a che fare con la droga; anche Cardella si era difeso, pur confermando l’acquisto di sostanza stupefacente per uso personale, dichiarando di avere soltanto rapporti di amicizia che lo legavano a Massimino.