La Alan Kurdi verso Malta, l’Ong Sea Eye: “decidiamo da soli, Salvini pericoloso”
“La nave umanitaria Alan Kurdi si dirige verso Malta, con a bordo le 40 persone soccorse al largo della Libia.” A farlo sapere è la ong tedesca Sea Eye, in un comunicato in cui spiega che sull’imbarcazione si trovano anche 15 minori e una donna incinta. Tra i primi c’è un bambino di 4 anni […]
“La nave umanitaria Alan Kurdi si dirige verso Malta, con a bordo le 40 persone soccorse al largo della Libia.” A farlo sapere è la ong tedesca Sea Eye, in un comunicato in cui spiega che sull’imbarcazione si trovano anche 15 minori e una donna incinta. Tra i primi c’è un bambino di 4 anni del Camerun, Djokovic, che in Libia ha riportato una ferita d’arma da fuoco, riferisce l’ong.
“Abbiamo salvato 40 persone, 15 dei quali sono minori e in particolare necessità di protezione. Due di loro sono sopravvissuti al raid aereo di Tajura e ora sono tenuti in ostaggio da Salvini”, ha dichiarato Gorden Isler, portavoce di Sea Eye. “Non offriremo a Matteo Salvini un’altra base per un nuovo indegno show. Ci assumiamo seriamente le nostre responsabilità verso le persone salvate e ora andiamo a Malta. Abbiamo ancora le provviste e il diesel necessari per arrivarci e quindi possiamo prendere da noi questa decisione”, ha aggiunto.
“Salvini usa la bandiera della nostra nave e abusa della difficile situazione, sulle spalle delle persone portate in salvo, per un conflitto politico con la Germania. Sembra essere guidato solo dalla domanda su che cosa dia beneficio a lui in politica interna. Ha bisogno di immagini di un nemico per le sue politiche populiste. Tra queste ci sono le organizzazioni umanitarie come Sea Eye, i Migranti e i vicini dell’Ue. Lo ritengo un uomo molto pericoloso”, ha aggiunto Isler.