Agrigento

La lettera aperta al Consorzio Libero di Agrigento di Angelo Principato

Lettera aperta dell'ex assessore Angelo Principato

Pubblicato 3 anni fa

Lo scrivente Angelo Principato, cittadino di Agrigento, plaude il Libero Consorzio comunale di Agrigento (ex Provincia regionale) per la sensibilità manifestata a seguito anche delle segnalazioni pervenuti alla stesso ente e al tavolo istituito in prefettura insieme a don Mario Sorce deII’Ufficio pastorale sociale della diocesi, il dottore Pezzino, il ministro alle Infrastrutture  Giancarlo Cancelleri, il dirigente Anas dotto Valerio Mele, i segretari di Cgil Alfonso Buscemi,  CISL Emmanuele Piranio e Gero Acquisto della UIL, per fare il punto sui lavori relativi ai collegamenti viari e sullo stato di avanzamento dei cantieri appaltati e da appaltare.

Lo scrivente comunica che tutto ciò è stato frutto di numerosi incontri avuti con il prefetto del tempo di Agrigento, Dario Caputo, dal novembre del 2018 al marzo dell’anno successivo e che il 21 marzo del 2019 aveva incontrato e consegnato al prefetto una lettera aperta corredata di elaborati grafici, nella quale erano esplicate le risoluzioni di alcune criticità sulla viabilità extraurbana dell’area prossima alla città di Agrigento. Durante questi incontri con il prefetto lo scrivente aveva avuto modo anche di illustrare le ipotesi da me prospettate.  All’inizio del 2020 c’era stata anche una marcia di protesta, promossa dal Cartello sociale, formato dalla Pastorale Sociale della diocesi di Agrigento, e dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, con la partecipazione del cardinale Francesco Montenegro, dei 43 sindaci dell’Agrigentino, associazioni e organizzazioni.

L’esecuzione dei lavori indicati in oggetto permetterà di avere una viabilità alternativa alla S.S. 115 e di procedere al consolidamento del viadotto Re, presso P. Empedocle, lavoro che avrebbe creato disagio alla popolazione in mancanza di una valida infrastruttura alternativa. Lo scrivente rimane disponibile ad offrire la sua collaborazione alle istituzioni locali per migliorare la vivibilità del territorio. 

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