“La miniera” secondo Silvio Benedetto
L'opera comprende inoltre una citazione figurativa del Ciaula pirandelliano.
L’istituto superiore “Giudici Saetta e Livatino” ha proposto all’artista Silvio Benedetto un Pon da condurre con alcuni allievi di Campobello di Licata e di Ravanusa.
La scelta è caduta sul tema della miniera, una memoria della condizione operaia siciliana che non si estingue e che ha attraversato lutti e sofferenze.
L’ottimo risultato è stata un’opera murale di oltre 4 metri quadrati intitolata “Il lavoro in miniera”.
“Ho voluto – ci dice Silvio Benedetto – che i ragazzi, le nuove generazioni, prendessero conoscenza di qualcosa di cui si e no avevano nozione. Qualcuno conosceva la miniera soltanto attraverso i sette nani, altri per aver parlato del duro lavoro con i loro nonni. Il corso ha avuto momenti teorici e storici, ma è stato soprattutto pratico. Nell’opera si sono raffigurati diversi aspetti: dalla dura estrazione col piccone, ai carusi, alla campana che annunciava il pericolo, agli attrezzi, maschere, acetilene e così via. È stato incluso anche un aspetto poco conosciuto: il fatto che la ferrovia locale (e relativa stazione) sia nata, appunto, per il trasporto dello zolfo.
L’opera comprende inoltre una citazione figurativa del Ciaula pirandelliano.