Agrigento

Lampedusa, rimozione carrette dal mare, Varchi: “era ora che lo Stato si muovesse”

Dopo le numerose denunce pubbliche ed un’apposita interrogazione parlamentare presentata dalla Deputata nazionale di Fratelli d’Italia, on. Carolina Varchi, sui danni ambientali causati dal riversamento in mare di gasolio proveniente dalle barche dei migranti poste sotto sequestro, finalmente qualcosa sembra cominciare a muoversi con la rimozione e messa in sicurezza di alcuni natanti. “Era ora […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo le numerose denunce pubbliche ed un’apposita interrogazione parlamentare presentata dalla Deputata nazionale di Fratelli d’Italia, on. Carolina Varchi, sui danni ambientali causati dal riversamento in mare di gasolio proveniente dalle barche dei migranti poste sotto sequestro, finalmente qualcosa sembra cominciare a muoversi con la rimozione e messa in sicurezza di alcuni natanti.

Era ora che lo Stato tornasse a Lampedusa per contribuire alla gestione degli effetti collaterali dell’immigrazione incontrollata – afferma l’on. Varchi – ho denunciato in Parlamento il disastro ambientale di qualche settimana fa con lo sversamento del gasolio da una carretta del mare abbandonata e finalmente oggi si sta procedendo alla rimozione di alcune carrette che tanto danno hanno arrecato anche ai pescatori. Lampedusa non deve sopportare oltre e mi auguro che quello di oggi non sia un caso isolato, ma l’inizio di un percorso virtuoso a fianco dei cittadini”. 

Non fa mancare il proprio plauso, nei confronti della parlamentare di Fratelli d’Italia, il portavoce provinciale Fabio La Felice: “Voglio congratularmi per il costante impegno profuso dall’on. Carolina Varchi che ha fatto in modo che non si spegnesse mai la luce su una questione di vitale importanza per l’isola di Lampedusa. Come Coordinamento provinciale, continueremo comunque a vigilare”.

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