Canicattì

Le sardine arrivano a Canicattì: flash mob in piazza il 28 dicembre

Dopo settimane di preparativi e incontri anche a Canicattì le Sardine sono pronte a scendere in piazza. Nella città dell’Uva Italia, centro nevralgico per diversi comuni limitrofi, è stato organizzato un flash mob che si terrà il 28 dicembre alle 19.30 in piazza Dante.  Come per altre manifestazioni in Sicilia, la scelta della data tra […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo settimane di preparativi e incontri anche a Canicattì le Sardine sono pronte a scendere in piazza. Nella città dell’Uva Italia, centro nevralgico per diversi comuni limitrofi, è stato organizzato un flash mob che si terrà il 28 dicembre alle 19.30 in piazza Dante. 

Come per altre manifestazioni in Sicilia, la scelta della data tra le feste natalizie non è casuale, si tratta infatti di una scelta che consentirà anche ai diversi concittadini, giovani e meno giovani, emigrati per studio o per lavoro, di partecipare e lanciare un messaggio al territorio, perché nessuno si senta più costretto ad abbandonare le proprie radici e i propri affetti. Per il gruppo canicattinese è importante manifestare qui, in un territorio che soprattutto nell’ultimo decennio ha subito una profonda crisi economica che ha segnato negativamente le possibilità di realizzazione della popolazione.

” La nostra preoccupazione – scrivono in un comunicato – sono i flussi migratori in partenza dalla Sicilia, piuttosto che quelli in arrivo. A tutto ciò si è aggiunto un sensibile decadimento culturale e del linguaggio politico a livello nazionale, che tuttavia non ha lasciato indenne anche il nostro territorio, che per troppo tempo è rimasto senza prospettive e soluzioni. L’obiettivo di questo flash mob è anche quello di offrire un contributo per una sana riflessione e per la crescita del territorio, sfruttando le numerose risorse già presenti anche nell’hinterland. Sono già giunte infatti numerose adesioni dai comuni della provincia come Campobello di Licata, Castrofilippo, Delia, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa e Sommatino, dove diversi cittadini si stanno organizzando con mezzi privati condivisi, sotto il segno della sostenibilità, per raggiungere Canicattì. Per l’occasione è stato indetto un contest creativo per la scelta del logo, che ha visto il lavoro di una ragazza canicattinese come il più votato sui social. Il nostro simbolo sono tre sardine che richiamano la trinacria, perché forte è il nostro senso di appartenenza a questa terra. “

“Dopo l’onda pacifica e colorata che ha attraversato tutta l’Italia e che è culminata con l’incontro programmatico a Roma del 15 dicembre, a cui un rappresentante canicattinese ha partecipato – continuano le sardine di Canicattì – il movimento spontaneo che manifesta il proprio dissenso contro il sovranismo, i fascismi, i razzismi, la violenza e le diversità fa tappa a Canicattì per ricordare le nostre radici storiche e riaffermare i principi troppo spesso disattesi della nostra Costituzione. In molti hanno già aderito al gruppo e all’evento su Facebook, ma invitiamo tutti i cittadini, anche le famiglie, i giovani e i meno giovani, a partecipare al flash mob colorato, pacifico e allegro, che si terrà sabato 28 dicembre. Il raduno comincerà alle ore 19.30 in piazza Dante, dove si susseguiranno diversi rappresentanti della società civile senza simboli di partito, studenti, lavoratori, disoccupati, stranieri, esponenti di diverse religioni e laici, con letture di alcuni articoli della Costituzione italiana e interventi che stimoleranno la riflessione. Non mancherà anche tanta musica con il contributo di alcuni gruppi e musicisti della provincia che faranno cantare e ballare la città. Sarà un momento di condivisione, all’insegna della tolleranza, della legalità e del rispetto di tutte le diversità: sesso, provenienza, lingua, religione, orientamento sessuale, orientamento politico ed estrazione sociale. Ci accomuneranno i sorrisi e le innumerevoli sardine colorate che porteremo da casa. Per chi potrà, sarà inoltre anche un’occasione per fare una colletta alimentare che sarà donata ai più bisognosi e alle mense della nostra città. Perché abbiamo riempito la piazza virtuale di Facebook, ma la realtà è quella in cui viviamo quotidianamente. Riempiamo quindi le piazze vere, confrontiamoci dal vivo e festeggiamo insieme i nostri principi, con lo slogan “Canicattì Non Si Lega”!”

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