L’Ordine degli Ingegneri dona due ventilatori polmonari uno all’Ospedale di Sciacca e uno ad Agrigento
L’emergenza coronavirus ha fatto scattare una vera e propria gara di solidarietà a sostegno delle strutture sanitarie impegnate in prima linea.L”Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento ha donato due ventilatori polmonari, strumenti indispensabili da usare nel corso dell’emergenza Covid-19; uno è stato destinato al Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca, tra i primi chiamati […]
L’emergenza coronavirus ha fatto scattare una vera e propria gara di solidarietà a sostegno delle strutture sanitarie impegnate in prima linea.
L”Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento ha donato due ventilatori polmonari, strumenti indispensabili da usare nel corso dell’emergenza Covid-19; uno è stato destinato al Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca, tra i primi chiamati a fronteggiare l’emergenza in provincia, e l’altro al San Giovanni di Dio di Agrigento.
I due ventilatori in questione sono di ultima generazione e insieme a questi è stato donato anche il relativo materiale di consumo, maschere oronasali, circuiti con valvola, filtri antibatterici, raccordi ossigeno, impegnando l’importo complessivo di € 12.000,00.
“L’Ordine degli ingegneri, per dare un ulteriore segnale di vicinanza ai colleghi in particolari difficoltà economiche, ha deciso inoltre di rinunciare a tutte le spese di rappresentanza per l’anno 2020 – ha spiegato il presidente Zicari. Il Presidente non ha nascosto la propria soddisfazione per la risposta compatta e solidale di tutti i componenti del Consiglio: “fa piacere che in piena emergenza da Covid-19, alla riunione del consiglio del 23 marzo, tenutasi rigorosamente in video conferenza, erano tutti presenti, e la decisione è stata presa all’unanimità”.
La consegna dei respiratori, di concerto con le aziende sanitarie e compatibilmente con la logistica, avverrà tempestivamente: già i primi giorni della prossima settimana verrà attivato quello presso il Presidio Ospedaliero di Sciacca”.
Il Consiglio, nella stessa seduta, ha avviato numerose altre attività a supporto dei propri iscritti, tra cui quella di istituzione di un gruppo di lavoro finalizzato a studiare ulteriori misure a sostegno dei professionisti più in difficoltà, assai delusi dalle azioni fino ad ora poste in essere dal Governo e dalla propria Cassa di Previdenza, e un altro per implementare la formazione a distanza, non soltanto come uno strumento di costante aggiornamento, ma anche come momento di incontro virtuale tra tutti gli iscritti. Il motto del Consiglio, nel riconvocarsi al prossimo lunedì, é stato: “nessuno resterà indietro e nessuno si salva da solo!”