Avevano trovato rifugio in Francia Cross Agbai (conosciuto a Caltanissetta come Felix – Felice) nigeriano di 40 anni ed il suo connazionale Prince Dunkwu di 25 anni, sfuggiti lo scorso 10 giugno all’arresto nell’operazione “Ika Rima”, coordinata dalla Procura distrettuale nissena. Su loro pendeva un ordine di arresto europeo. I due indagati sono stati arrestati in due distinte operazioni a Marsiglia e a Rouen condotte dalle forze di Polizia francesi, collaborate dal Servizio di cooperazione internazionale di Polizia e dai carabinieri del Nucleo investigativo di Caltanissetta. I due nigeriani, ora ristretti nelle strutture carcerarie della Francia in attesa di essere estradati in Italia, durante la loro latitanza avrebbero utilizzato documenti falsi forniti, verosimilmente, da altri connazionali che qui vivono da tempo e rimasti al momento sconosciuti.

Con il blitz “Ika Rima” lo scorso 10 giugno era stata smantellata un’organizzazione criminale nigeriana dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Gli indagati che smerciavano droga nel centro storico nisseno sono i componenti di una cellula di un’organizzazione cultista, sempre di origine nigeriana, nota come “Eiye”. Durante gli incontri, che sono stati intercettati dai carabinieri, i sodali effettuavano orazioni religiose prima di iniziare le riunioni in cui parlavano delle attivita’ illecite da condurre nel territorio. Durante il blitz della scorsa estate e’ stato anche rinvenuto il libro mastro con copertina di colore verde, cosi’ come prevede la tradizione “Eye”, in cui venivano segnate le presenze dei partecipanti e la quota di 150 euro che ciascuno di loro versava. I due nigeriani arrestati oggi in Francia in due differenti operazioni di polizia, erano ben inseriti nel contesto dello spaccio di droga, in particolare cocaina hashish e marijuana.