Migranti, in Corea del Sud verrà presentata la “Carta di Lampedusa”
Si tratta di una sorta di "Manifesto universale dei diritti di ciascun essere umano".
Nell’ambito del prossimo Congresso Mondiale di Uclg (United Cities and Local Governments) che si terra’ dal 10 al 14 ottobre a Daejeon, in Corea del Sud, sara’ presentata la “Carta di Lampedusa per la mobilita’ umana e la solidarieta’ territoriale”.
All’evento e’ stato invitato a partecipare Toto’ Martello che tra il 2020 ed il 2022 (anni in cui era sindaco di Lampedusa) ha promosso insieme con i membri di Uclg e grazie all’impulso dei vertici dell’associazione, ad iniziare dalla Segretaria generale Emilia Saiz, un articolato processo che ha portato alla stesura di quello che puo’ essere definito una sorta di “Manifesto universale dei diritti di ciascun essere umano”.
Uclg e’ la piu’ grande organizzazione mondiale di amministrazioni locali e raccoglie oltre 250 mila membri da circa 190 paesi Onu. Durante i due anni di lavoro che hanno portato alla stesura della Carta di Lampedusa sono state coinvolte, attraverso numerosi eventi promossi da Uclg, oltre 50 citta’ e regioni di tutto il mondo insieme con circa 20 rappresentanti della societa’ civile ed organizzazioni internazionali, e con il supporto di 15 reti delle sezioni regionali aderenti all’associazione. La Carta di Lampedusa sara’ una delle colonne portanti del “Patto per il Futuro” di Uclg, il testo con cui i governi locali e regionali del mondo propongono di rifondare il multilateralismo sulle basi della solidarieta’ e la giustizia sociale, contribuendo cosi’ al “Vertice per il Futuro” dell’Onu del 2023