Lampedusa

Migranti, Martello: “città frontiera abbandonate”

“Oggi in Italia e in Europa si continua a fare un errore nell’impostazione dell’argomento: parliamo solo di emergenza dell’accoglienza e tutto il ragionamento si sviluppa su come deve essere accolto il migrante. C’è bisogno che l’Europa prenda consapevolezza che esistono anche i migranti economici e non solo i rifugiati”. A dirlo è stato il sindaco […]

Pubblicato 4 anni fa

“Oggi in Italia e in Europa si continua a fare un errore nell’impostazione dell’argomento: parliamo solo di emergenza dell’accoglienza e tutto il ragionamento si sviluppa su come deve essere accolto il migrante. C’è bisogno che l’Europa prenda consapevolezza che esistono anche i migranti economici e non solo i rifugiati”. A dirlo è stato il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, aggiungendo: “Coloro che sono stati eletti per fare in Parlamento proposte utili ad affrontare il fenomeno migratorio le fanno sui social, sui giornali e in televisione. Da un alto c’è una parte politica che continua a seminare odio, parlando contro i migranti, e dall’altro lato il silenzio che è la cosa più pericolosa”.  “In Italia, ma credo anche in Europa, le aree di frontiera sono completamente abbandonate – ha denunciato il primo cittadino -. Da parte di sindaci c’è una grande consapevolezza ma la politica centrale non risponde, manca una strategia complessiva. Come siamo riusciti a non far scoppiare la guerra civile in tempo di Covid a Lampedusa? Il sistema si base sulle navi quarantena: sull’isola i migranti restano il tempo necessario per riconoscimento, tamponi e portarli su navi quarantena, in cui trascorrono il periodo di sorveglianza sanitaria”. 

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