Musica, è morto Franco Battiato
Lutto nel mondo della musica: si è spento il maestro Franco Battiato
Si e’ spento questa mattina nella sua residenza Franco Battiato. Lo rende noto la famiglia. I funerali avverranno in forma privata. Il cantautore, morto oggi nella sua residenza di Milo, era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Ha spaziato tra una grande quantita’ di generi, dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia e raggiungendo una grande popolarita’.
Battiato oltre alla sua carriera da artista fu anche assessore regionale in Sicilia; fece il suo ingresso nella giunta guidata dal governatore Rosario Crocetta e rimase in sella al Turismo per cinque mesi tra il 2012 e il 2013.
Tanti gli attestati di cordoglio primo tra tutti quello del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che su facebook ha postato una foto con in primo piano Battiato e sullo sfondo la cartina della Sicilia. E poi una frase tratta dalla sua ‘Povera Patria’: “‘… si cambierà, vedrai che cambierà…’ Addio Franco”.
A ricordarlo anche il Sindaco di Catania Salvo Pogliese che dice: “Franco Battiato, artista dalla vocazione universale, e’ stato un figlio della nostra terra a tutto tondo. Una delle principali fonti del nostro orgoglio, una delle pietre miliari del nostro senso di appartenenza. Catania e’ la citta’ di Franco Battiato, e questa citta’ non lo dimentichera’, ma sapra’ omaggiarlo nel modo piu’ appropriato, come uno dei suoi figli piu’ illustri. Ci mancherai, Maestro. Oggi e’ tempo di ‘oceani di silenzio’ per ricordarti. Catania ti onora e ti onorera’ come meriti”.
“Un artista immenso, un uomo libero, un cercatore di Verità. Franco Battiato rappresenta nel panorama musicale italiano un esempio unico, irripetibile, che ha lasciato un segno che non si potrà cancellare. Fra i cantautori è stato di certo il più grande”, cosi l’assessore regionale Alberto Samonà. La sua poesia e la sua ricerca hanno il gusto di uno sguardo verso l’Assoluto, nella dimensione in cui Tutto è Uno, nella quale ciò che appare separato e scoordinato risponde invece a una legge universale di armonia e quiete, che si potrebbe definire cosmica. La sua musica, ma anche i suoi dipinti, le opere cinematografiche e teatrali e i libri pubblicati con la casa editrice L’Ottava da lui fondata, ci consegnano uno scopo altissimo: quello di pensare, di essere liberi, di guardarci dentro e di scoprire mondi sconosciuti che possono dischiudersi all’interno di noi stessi, rendendoci conto di “com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire”, ma di come questa ricerca sia,forse, la più importante.In molte sue canzoni, l’essenza di una Sicilia profonda, con i suoi riti arcaici ma tuttora presenti, con le sue donne e i suoi uomini, figli di millenni di storia, con i suoi colori, i suoni e i profumi che si manifestano attraverso i suoi testi.Per me Franco è tutto questo, ma anche molto di più: un compagno di viaggio, che ho incontrato in quel cammino di ricerca che attiene alla sfera del privato, delle scelte interiori, quelle grazie alle quali ci si guarda negli occhi e ci si riconosce, con un sorriso e in silenzio, senza bisogno di altre parole.”