Porto Empedocle
Occupa terreno del Comune e costruisce un muro di 30 metri, condannata empedoclina
Due mesi di reclusione, pena sospesa, a patto che elimini gli abusi e ripristini lo stato dei luoghi
Due mesi di reclusione, pena sospesa, a patto che elimini gli abusi e ripristini lo stato dei luoghi. Lo ha stabilito la Cassazione, confermando i precedenti due gradi di giudizio, nei confronti di una quarantenne di Porto Empedocle protagonista della costruzione di manufatti abusivi.
Secondo quanto accertato, infatti, la donna avrebbe occupato abusivamente un terreno di proprietà del Comune di Porto Empedocle ed edificato un muro di trenta metri, lasciando lo spazio per un cancello scorrevole e tre manufatti. Durante i lavori di costruzione è scattato un controllo da parte delle forze dell’ordine che hanno deferito la donna.
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