Licata

Rosa Balistreri, il Comune avvia iter per valorizzare la casa natale

L’Amministrazione comunale di Licata, nell’ottica di una doverosa valorizzazione della figura e della memoria di Rosa Balistreri (Licata, 21 marzo 1927 – Palermo, 20 settembre 1990), l’Artista licatese, grande interprete della musica popolare siciliana, ha chiesto alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento di avviare l’iter per la dichiarazione di interesse culturale della casa natale […]

Pubblicato 3 anni fa

L’Amministrazione comunale di Licata, nell’ottica di una doverosa valorizzazione della figura e della memoria di Rosa Balistreri (Licata, 21 marzo 1927 – Palermo, 20 settembre 1990), l’Artista licatese, grande interprete della musica popolare siciliana, ha chiesto alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento di avviare l’iter per la dichiarazione di interesse culturale della casa natale della “Cantatrice del Sud” e dei “Quattro Canti” siti nel cuore del vecchio quartiere marina. 

Ad annunciarlo il Sindaco Giuseppe Galanti e l’Assessore alla Cultura e ai Beni Culturali Violetta Callea.

“È un dovere morale, – sostiene l’assessore Calleaproprio nei giorni in cui ricorre il trentunesimo anniversario dalla morte, chiedere l’avvio della procedura per la dichiarazione di interesse culturale della casa natale di Rosa Balistreri e dei “Quattro Canti” siti nell’antico quartiere marina. Le Amministrazioni che ci hanno preceduto non si sono mai adoperate in tal senso. La valorizzazione dell’artista licatese e dei luoghi che l’hanno vista nascere e crescere umanamente e artisticamente è sempre stato uno dei principali obiettivi del mio mandato elettorale. Ora, finalmente, sarà possibile avviare un percorso di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale rappresentato dalla figura di Rosa Balistreri, – conclude Callea straordinaria artista e interprete della sicilianità nel mondo.

Recentemente, la Regione Siciliana ha inserito la cantante folk licatese nel “Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, Libro delle pratiche espressive e dei repertori orali”, ora, l’Amministrazione Comunale, con la richiesta di interesse culturale, intende salvaguardare il contesto storico-culturale, urbanistico e sociale che ha forgiato il carattere e la voce dell’artista. 

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