Ammonta a 10 milioni di euro un finanziamento stanziato dallo Stato nel 2013 per la bonifica delle discariche di amianto derivato dalle baraccopoli (oggi smantellate) che erano state costruite dopo il terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belìce. Finanziamento tuttora fermo al ministero dell’Ambiente.

Protesta per questa ragione il sindaco di Santa Margherita di Belice (Agrigento), Franco Valenti: “La burocrazia continua a mortificare il nostro territorio, hanno costretto i comuni interessati a rifare i progetti esecutivi diverse volte, l’ultima nel luglio 2019, ma siamo ancora qui ad aspettare. Eppure sanno tutti molto bene che l’eternit uccide”. Sono diversi i quintali di amianto tuttora accatastati nelle campagne tra Santa Margherita e Montevago. “Non è accettabile – conclude Valenti – che dopo 7 anni tutto sia ancora fermo, ci sentiamo sempre più cittadini di serie b”.