Lampedusa

Sbarchi a Lampedusa, Martello: “fenomeno sembra sparito dall’agenda della politica”

 “La preoccupazione c’è. Soprattutto in vista dell’estate che rischia di essere “affollata” perché “numeri simili in questo periodo dell’anno non ci sono mai stati”, ma Lampedusa “al momento non è assolutamente in emergenza”. Così Totò Martello, il sindaco della più grande delle Pelagie, agli sbarchi di migranti sulla sua isola è abituato. “Basta un giorno di […]

Pubblicato 4 anni fa

 “La preoccupazione c’è. Soprattutto in vista dell’estate che rischia di essere “affollata” perché “numeri simili in questo periodo dell’anno non ci sono mai stati”, ma Lampedusa “al momento non è assolutamente in emergenza”. Così Totò Martello, il sindaco della più grande delle Pelagie, agli sbarchi di migranti sulla sua isola è abituato.

Basta un giorno di bel tempo”, dice all’Adnkronos Martello. Eppure, gli arrivi ‘fuori stagione’ delle ultime ore con oltre 550 persone approdate lo preoccupano. “E’ vero che siamo attrezzati dal punto di vista dell’accoglienza e sino a quando il meccanismo dei trasferimenti funziona il problema non si pone, ma se i numeri dovessero crescere in maniera esponenziale e il sistema incepparsi?”. La gestione del fenomeno migratorio chiama in causa l’Europa. “Dovrebbe riprendere la politica estera nei confronti dei Paesi rivieraschi del Mediterraneo per consentire ingressi legali in Europa, invece di consegnare questa gente disperata nelle mani di delinquenti e trafficanti di morte”, sottolinea Martello. Invece, con l’emergenza pandemica il fenomeno migratorio sembra sparito dall’agenda della politica. “In Europa si parla solo di vaccini, in Italia solo di contagi o di numeri falsi – dice -. Come se il problema fosse risolto. Invece non è così. Occorre parlarne, senza speculazioni politiche, per trovare una soluzione. Il silenzio su questo tema è un brutto segnale”. 

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