Sciacca

Sciacca: convocato il tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno

Al Comune di Sciacca arriva, ogni anno, circa un milione di euro derivante dall’imposta di soggiorno a carico di turisti e visitatori che soggiornano a Sciacca per almeno una notte. Tanto più è elevato il livello della struttura turistica prescelta, tanto più alto è il valore dell’imposta da versare. Naturalmente, la maggior parte di questo […]

Pubblicato 4 anni fa

Al
Comune di Sciacca arriva, ogni anno, circa un milione di euro
derivante dall’imposta di soggiorno a carico di turisti e visitatori
che soggiornano a Sciacca per almeno una notte. Tanto più è elevato
il livello della struttura turistica prescelta, tanto più alto è il
valore dell’imposta da versare. Naturalmente, la maggior parte di
questo milione di euro deriva dai turisti che scelgono i 4 alberghi
di Sciaccamare. Un grande contributo è dato anche da chi frequenta
il Verdura Golf Resort, mentre B&B, turismo rurale e altre
strutture minori contribuiscono in misura ridotta. Poiché il comune
di Sciacca, da almeno un decennio, non riesce a garantire più, con i
fondi di cui dispone, importanti servizi per la comunità, è finita
che per garantire molti di questi servizi che, direttamente o
indirettamente, hanno a che fare con il turismo, si fa ricorso spesso
a questo tesoretto dell’imposta di soggiorno. Diverse forze
politiche, però, ed anche molti operatori turistici del territorio,
ritengono che gli introiti dell’imposta di soggiorno debbano essere
utilizzati in maniera più specifica per mettere in atto una politica
turistica più efficace e riconoscibile. In passato, su questo tema
ci sono state parecchie polemiche tra maggioranza ed opposizione.
Ora, il Sindaco Francesca Valenti e l’Assessore al Turismo, Sino
Caracappa, sembrano avere recepito le lamentele, tanto è vero che da
palazzo di città è partita la convocazione di una riunione del
tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno per domani alle ore 16,00 in
sala giunta. All’ordine del giorno ci sono iniziative atte al
miglioramento del comparto turistico rispetto all’imposta di
soggiorno del 2020. Al tavolo tecnico allargato sono stati invitati:
il presidente del consiglio comunale, i presidenti delle commissioni
Turismo e Bilancio, i consiglieri Milioti, Termine e Monte, i
dirigenti dei settori turismo e Finanze. E poi: Federalberghi
Agrigento, l’Associazione Sciacca Turismo, il Corsorzio Turismo,
l’associazione Spazio Centro, la Confcommercio, il responsabile del
B&B Conte Luna, il Comitato San Marco Maragani, l’Aeroviaggi ed
il Verdura Golf Resort.

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