Siculiana

Siculiana, al via gli interventi messa in sicurezza in contrada Cantamatino

L’amministrazione comunale di Siculiana ha posto grande attenzione al fenomeno franoso che ha interessato c/da Cantamatino. Da mesi numerosi nuclei familiari vivono forti disagi per le difficoltà di raggiungere le proprie abitazioni, oltre alla naturale apprensione per una situazione molto grave. “Siamo intervenuti con celerità, dichiara il sindaco Peppe Zambito, avvalendoci della competenza di ottimi […]

Pubblicato 3 anni fa

L’amministrazione comunale di Siculiana ha posto grande attenzione al fenomeno franoso che ha interessato c/da Cantamatino. Da mesi numerosi nuclei familiari vivono forti disagi per le difficoltà di raggiungere le proprie abitazioni, oltre alla naturale apprensione per una situazione molto grave. “Siamo intervenuti con celerità, dichiara il sindaco Peppe Zambito, avvalendoci della competenza di ottimi professionisti, monitorando costantemente la situazione e predisponendo un progetto esecutivo, grazie all’ottimo coordinamento dei dirigenti dell’UTC , ing. Vincenzo Piombino e ing. Giovanni Pirrone. Dopo tanto lavoro, finalmente un primo risultato è stato raggiunto. La Regione ha finanziato un intervento di somma urgenza a presidio degli edifici siti in c/da Cantamatino. Un risultato raggiunto grazie alla fattiva collaborazione con il capo dell’ufficio del Genio Civile di Agrigento arch. Rino La Mendola, che insieme ai suoi collaboratori, gestirà i lavori.

Il progetto prevede la costruzione di una paratia di pali del diametro di 800 mm , lungo il fronte dei fabbricati, per una lunghezza di 70 m circa, sormontata da una trave di collegamento. Il complesso sosterrà il terreno nelle immediate adiacenze dei fabbricati, evitando la formazione di nuove nicchie di frana e lo scivolamento del terreno verso valle . Inoltre, sono previsti una serie di drenaggi che favoriranno la fuoriuscita dell’acqua meteorica, diminuendo le spinte sulla paratia.

Questo primo intervento consentirà la messa in sicurezza dei fabbricati, conclude Zambito, nelle more che si possano realizzare i lavori di consolidamento dell’intero pendio, per il quale è già stato predisposto il progetto esecutivo e si è in attesa del finanziamento”.

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