Economia

Soldi fermi sul conto corrente: come far fruttare i propri risparmi?

Le soluzioni a disposizione dei correntisti sono diverse

Pubblicato 3 anni fa

Molti italiani non sanno che lasciare fermi i propri risparmi su un conto corrente non è il metodo migliore per far crescere la somma messa da parte; al contrario, tenere “parcheggiati” i risparmi in banca è controproducente, date le consistenti perdite che questo comporta. Sono in particolare due le cause dell’erosione del patrimonio tenuto fermo su un conto: l’inflazione (ossia la perdita di potere d’acquisto del denaro) e le spese di gestione bancarie. La tendenza al risparmio degli italiani si è rafforzata soprattutto dopo i complicati mesi segnati dall’emergenza sanitaria, che hanno spinto ulteriormente i cittadini a evitare spese non strettamente necessarie. Tali timori erano comprensibili in un clima di totale incertezza dal punto di vista lavorativo e finanziario, ma una tendenza di questo tipo è purtroppo controproducente. Quali sono le soluzioni per far fruttare i propri risparmi in maniera efficace? Ecco qualche suggerimento.

Investimenti: basso o alto rischio?
Le soluzioni a disposizione dei correntisti sono diverse, la scelta dipenderà quindi sempre dalle esigenze specifiche del singolo. Nella maggior parte dei casi, comunque, c’è il desiderio di fare crescere i propri risparmi, senza rinunciare alla sicurezza che una somma messa da parte può dare. In questi casi, si può optare per un investimento a basso rischio, aprendo ad esempio un conto deposito (vincolato o non vincolato) con banche come Santander; delle alternative valide per questo scopo sono i buoni postali e i Titoli di Stato. Solitamente per questo tipo di investimenti non viene richiesto un grande capitale, dato che spesso è sufficiente partire con piccole somme.
Per quanto riguarda gli investimenti che vengono invece definiti ad alto rischio, troviamo quelli relativi al mercato delle azioni, delle materie prime, delle valute e delle criptovalute. Naturalmente in questi casi il rendimento sarà molto maggiore, ma a fronte di un rischio ben più elevato, che potrebbe portare a perdite anche molto consistenti.

Occhio alle truffe

A causa della scarsa conoscenza del settore finanziario, purtroppo moltissime persone sono vittime di truffe quando si parla di investimenti. Tra le più diffuse troviamo il cosiddetto “schema piramidale”, noto anche come “schema Ponzi”, che continua a spopolare ancora oggi (soprattutto su internet) nonostante risalga ai primi anni del Novecento.

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