Licata

Teatro Re di Licata, Galanti: “non perderemo il finanziamento”

Gli uffici comunali di Licata, coordinati dall’ingegnere Vincenzo Ortega, hanno predisposto sia il progetto, sia le modifiche richieste dalla Regione per la ristrutturazione del teatro comunale “Re”. “Il progetto per la ristrutturazione del teatro “Re”, secondo quanto risulta anche dagli atti d’ufficio, è stato redatto da personale tecnico del Comune e non da professionisti esterni […]

Pubblicato 4 anni fa

Gli uffici comunali di Licata, coordinati dall’ingegnere Vincenzo Ortega, hanno predisposto sia il progetto, sia le modifiche richieste dalla Regione per la ristrutturazione del teatro comunale “Re”.

“Il progetto per la ristrutturazione del teatro “Re”, secondo quanto risulta anche dagli atti d’ufficio, è stato redatto da personale tecnico del Comune e non da professionisti esterni a titolo gratuito, dichiara in una breve nota del sindaco di Licata, Pino Galanti, che rassicura tutti sul fatto che il Comune non perderà il finanziamento della Regione per ristrutturare il teatro “Re”. Del resto agli atti d’ufficio non c’è alcuna procedura di evidenza pubblica, obbligatoria anche per il conferimento di incarichi professionali gratuiti. Non c’è nemmeno il necessario impegno di spesa, quantomeno per il rimborso spesa. Senza questi presupposti risulterebbe illegittima, secondo l’Anac, ogni procedura del Comune. Del tutto inaspettatamente, e perciò incomprensibilmente, continua il Sindaco Galanti, i lavori finanziati dalla Regione sono considerevolmente inferiori rispetto al progetto. Il progetto presentato dal Comune prevedeva una spesa di 300.000 euro, la Regione ne ha finanziati solo 230.000, quindi ben 70.0000 euro in meno, da qui la necessità di rimodularlo. Di conseguenza la Regione ha chiesto al Comune una rimodulazione del cronoprogramma rispetto alla spesa finanziata, e verrà dato riscontro nei termini. Sulla scorta di questa breve cronistoria, facciamo qualche considerazione politica: l’onorevole Pullara, che si è assunto il merito di aver fatto finanziare la ristrutturazione del teatro e invita il Comune a fare in modo di non perdere il finanziamento, si è chiesto perché il progetto è stato “decurtato” di circa 70.000 euro? Come mai non è stato capace di farlo finanziare per intero? Ed ancora: visto che il progetto è stato redatto dall’ufficio comunale, perché Pullara si ostina a dire che la progettazione è stata a cura di un tecnico esterno che lo ha fatto gratuitamente? Dimentica, forse, che (come detto in precedenza) senza una procedura di evidenza pubblica non può essere conferito alcun incarico, anche a titolo gratuito? Tale procedura, infatti, sarebbe illegale, perciò invitiamo Pullara a desistere dal sostenere che un tecnico esterno ha eseguito la progettazione. Concludiamo, dunque, ribadisce il primo cittadino, che il teatro “Re” sarà ristrutturato certamente, ma evidentemente non per merito di chi non è nemmeno riuscito a far finanziare il progetto per intero. E di chi continua a sostenere la tesi (quella della realizzazione del progetto da parte di un esterno senza incarico) che non ha alcun appiglio giuridico e gestionale.”

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